Modifica di Unicorno

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Non c'è probabilmente un altro animale fantastico la cui descrizione sia così incerta, contraddittoria, confusa e che nello stesso tempo sia strutturato su una concezione simbolica più chiara, univoca e semplice. Se cerchiamo di sintetizzare le nostre idee e i nostri ricordi dell'aspetto fisico dell'unicorno, vediamo emergere un'immagine inequivocabile, la cui eleganza sembra testimoniare della sua naturalezza: un [[cavallo]] [[bianco]], con un lungo corno eretto in mezzo alla fronte, percorso da una nervatura spiraliforme che lo impreziosisce. Ma se proviamo a controllare questa convincente immagine con le descrizioni date nelle fonti più antiche, restiamo sconcertati. Niente sembra collegare tra loro le affermazioni degli antichi autori, e niente le collega con l'immagine che abbiamo appena esaminato: per Ctesia si tratta di una specie di [[asino]] selvatico; per Plinio ha il corpo di [[cavallo]], la testa di [[cervo]], i piedi di elefante e la coda di cinghiale; per il Physiologus è un animale simile al capretto; per i Persiani è un [[asino]] a tre zampe; per gli Ebrei è un mostro enorme, grande come il Monte Tabor; per i Cinesi può essere una specie di ariete, di leopardo, di volpe, o di [[cavallo]]; per gli Arabi può diventare anche una lepre, e così via. Un punto tuttavia resta ben saldo, e garantisce la solidità dell'immagine stessa: il corno unico.  
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Non c'è probabilmente un altro animale fantastico la cui descrizione sia così incerta, contraddittoria, confusa e che nello stesso tempo sia strutturato su una concezione simbolica più chiara, univoca e semplice. Se cerchiamo di sintetizzare le nostre idee e i nostri ricordi dell'aspetto fisico dell'unicorno, vediamo emergere un'immagine inequivocabile, la cui eleganza sembra testimoniare della sua naturalezza: un [[cavallo]] [[bianco]], con un lungo corno eretto in mezzo alla fronte, percorso da una nervatura spiraliforme che lo impreziosisce. Ma se proviamo a controllare questa convincente immagine con le descrizioni date nelle fonti più antiche, restiamo sconcertati. Niente sembra collegare tra loro le affermazioni degli antichi autori, e niente le collega con l'immagine che abbiamo appena esaminato: per Ctesia si tratta di una specie di asino selvatico; per Plinio ha il corpo di [[cavallo]], la testa di [[cervo]], i piedi di elefante e la coda di cinghiale; per il Physiologus è un animale simile al capretto; per i Persiani è un asino a tre zampe; per gli Ebrei è un mostro enorme, grande come il Monte Tabor; per i Cinesi può essere una specie di ariete, di leopardo, di volpe, o di [[cavallo]]; per gli Arabi può diventare anche una lepre, e così via. Un punto tuttavia resta ben saldo, e garantisce la solidità dell'immagine stessa: il corno unico.  
  
 
==L'UNICORNO OCCIDENTALE==
 
==L'UNICORNO OCCIDENTALE==

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