Differenze tra le versioni di "Tideo"

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Figlio di [[Oineo]] e di [[Peribea]]. Uccise suo zio [[Melas]], e dovette perciò fuggire da [[Calidone]]. Si rifugiò in [[Argo]], presso [[Adrasto]] che gli diede in moglie la figlia [[Deipile]], con cui generò [[Diomede]]. Fu uno dei sette che marciarono contro [[Tebe]], dove si distinse per valore e per crudeltà. Era al suolo morente, quando [[Anfiarao]] tagliò la testa al tebano [[Melanippo]], Tideo la raccolse e rodendola ne mangiò il cervello.
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Figlio di [[Oineo]] e di [[Peribea]]. Uccise suo zio [[Melas]], e dovette perciò fuggire da [[Calidone]]. Si rifugiò in [[Argo]], presso [[Adrasto]] che gli diede in moglie la figlia [[Deipile]], con cui generò [[Diomede]]. Fu uno dei sette che marciarono contro [[Tebe]], dove si distinse per valore e per crudeltà. Era al suolo morente, quando [[Anfiarao]] tagliò la testa al tebano [[Melanippo]], che aveva ferito mortalmente Tideo: questi la raccolse e rodendola ne mangiò il cervello. Alcuni autori sostengono che fu lo stesso Tideo a decapitare Melanippo.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 03:11, 7 mar 2011

Figlio di Oineo e di Peribea. Uccise suo zio Melas, e dovette perciò fuggire da Calidone. Si rifugiò in Argo, presso Adrasto che gli diede in moglie la figlia Deipile, con cui generò Diomede. Fu uno dei sette che marciarono contro Tebe, dove si distinse per valore e per crudeltà. Era al suolo morente, quando Anfiarao tagliò la testa al tebano Melanippo, che aveva ferito mortalmente Tideo: questi la raccolse e rodendola ne mangiò il cervello. Alcuni autori sostengono che fu lo stesso Tideo a decapitare Melanippo.