Differenze tra le versioni di "Strigoi"
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− | È la denominazione rumena del [[vampiro]]. Esistono due categorie di Strigoi: quelli che lo sono dalla nascita, e quelli che lo diventano dopo morti. I primi sono una specie di stregoni, ma non dimostrano particolari attitudini malvage. I secondi invece sono decisamente maligni, ed uccidono i viventi. Gli Strigoi del primo tipo si distinguono dai normali esseri umani perché possiedono una coda pelosa, che si ingrandisce col calore; è a questa appendice che devono le loro capacità e la possibilità di vivere oltre la morte; possiedono inoltre anche due cuori. Gli Strigoi morti invece sono identici a come erano in vita, ma hanno il potere di trasformarsi in insetti notturni o in animali. Anche quando hanno forma umana presentano comunque qualche anomalia che li distingue dai vivi: zampe d'oca o di capra, zoccoli di cavallo, e simili. Ecco la descrizione di uno Strigoi secondo un "testimone": ''«Aveva denti di cavallo, e tra le gengive si potevano vedere resti di carne umana; le sue unghie erano enormi artigli, e mani e piedi somigliavano a quelli di un orso; il petto, coperto dalla lunga barba, era peloso come una pelliccia».'' | + | È la denominazione rumena del [[vampiro]]. Esistono due categorie di Strigoi: quelli che lo sono dalla nascita, e quelli che lo diventano dopo morti. I primi sono una specie di stregoni, ma non dimostrano particolari attitudini malvage. I secondi invece sono decisamente maligni, ed uccidono i viventi. Gli Strigoi del primo tipo si distinguono dai normali esseri umani perché possiedono una coda pelosa, che si ingrandisce col calore; è a questa appendice che devono le loro capacità e la possibilità di vivere oltre la morte; possiedono inoltre anche due cuori. Gli Strigoi morti invece sono identici a come erano in vita, ma hanno il potere di trasformarsi in insetti notturni o in animali. Anche quando hanno forma umana presentano comunque qualche anomalia che li distingue dai vivi: zampe d'oca o di capra, zoccoli di [[cavallo]], e simili. Ecco la descrizione di uno Strigoi secondo un "testimone": ''«Aveva denti di [[cavallo]], e tra le gengive si potevano vedere resti di carne umana; le sue unghie erano enormi artigli, e mani e piedi somigliavano a quelli di un orso; il petto, coperto dalla lunga barba, era peloso come una pelliccia».'' |
==Etimologia== | ==Etimologia== |
Versione delle 07:29, 24 lug 2021
SCHEDA | |
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IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
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[[{{{consorte1}}}]] | |
[[{{{consorte2}}}]] | |
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[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Folklore |
Continente: | Europa |
Area: | Europa dell'Est |
Paese: | Romania |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | - |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Creature Fantastiche |
Sottotipologia: | Non Morti |
Specificità: | Vampiri |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Mutante |
Indole: | Malevola |
Elemento: | Terra |
Habitat: | - |
ATTRIBUTI | |
Fisici
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Animali
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Vegetali
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Minerali
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Alimenti
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Colori
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Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
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TEMATICHE | |
È la denominazione rumena del vampiro. Esistono due categorie di Strigoi: quelli che lo sono dalla nascita, e quelli che lo diventano dopo morti. I primi sono una specie di stregoni, ma non dimostrano particolari attitudini malvage. I secondi invece sono decisamente maligni, ed uccidono i viventi. Gli Strigoi del primo tipo si distinguono dai normali esseri umani perché possiedono una coda pelosa, che si ingrandisce col calore; è a questa appendice che devono le loro capacità e la possibilità di vivere oltre la morte; possiedono inoltre anche due cuori. Gli Strigoi morti invece sono identici a come erano in vita, ma hanno il potere di trasformarsi in insetti notturni o in animali. Anche quando hanno forma umana presentano comunque qualche anomalia che li distingue dai vivi: zampe d'oca o di capra, zoccoli di cavallo, e simili. Ecco la descrizione di uno Strigoi secondo un "testimone": «Aveva denti di cavallo, e tra le gengive si potevano vedere resti di carne umana; le sue unghie erano enormi artigli, e mani e piedi somigliavano a quelli di un orso; il petto, coperto dalla lunga barba, era peloso come una pelliccia».
Etimologia
Il nome deriva da striga, gridare, poiché le loro grida stridule si levano spesso nella notte, quando combattono fra loro, e soprattutto nella notte di S. Andrea.