Modifica di Sisifo
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Questa modifica può essere annullata.
Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale | Il tuo testo | ||
Riga 107: | Riga 107: | ||
}} | }} | ||
− | Figlio di [[ | + | Figlio di [[Eolo]] e di [[Enarete]], sposò [[Merope (2)|Merope]] e fu padre di [[Glauco (2)|Glauco]]. Fu considerato uno degli uomini più scaltri e più cattivi. Per aver svelato ad [[Asopo]] che era stato [[Zeus]] a rapirgli la figlia [[Egina]], fu condannato a morte, ma Sisifo incatenò [[Thanatos]] (la Morte), sicchè non moriva più nessuno. [[Zeus]] mandò [[Ares]] a liberare Thanatos e appena Sisifo morì, lo condannò nell'Inferno a spingere su per un alto monte un grande masso che appena era in cima rotolava nuovamente a valle. Si diceva di lui anche che, morendo, aveva lasciato detto alla moglie di non seppellirlo, ma poi una volta nell'[[Ade]] si pentì e gli parve che la moglie avesse fatto male ad obbedirgli, perciò chiese ed ottenne di tornare in terra per punirla, senonchè, una volta rivenuto al mondo non voleva più tornare all'Inferno e dovette ricondurvelo [[Ermes]]. Sisifo fu fondatore e re di [[Corinto (1)|Corinto]]. |
{{Correlazioni}} | {{Correlazioni}} |