Differenze tra le versioni di "Sina"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Polinesiana' con 'Categoria:Mitologia Polinesiana Categoria:Oceania Categoria:Oceania Lontana') |
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Polinesiana' con 'Categoria:Mitologia Oceanica Categoria:Mitologia Polinesiana') |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
<br>Si dice che le tre depressioni alla sommità delle noci di cocco costituiscono un ricordo della bocca e degli occhi del dio. | <br>Si dice che le tre depressioni alla sommità delle noci di cocco costituiscono un ricordo della bocca e degli occhi del dio. | ||
+ | [[Categoria:Mitologia Oceanica]] | ||
[[Categoria:Mitologia Polinesiana]] | [[Categoria:Mitologia Polinesiana]] | ||
[[Categoria:Oceania]] | [[Categoria:Oceania]] |
Versione delle 01:07, 1 lug 2013
Nome samoano della dea della luna, nota nel resto della Polinesia come Ina. Catturò un’anguilla e la tenne in un vaso, ma quando crebbe fino a diventare più lunga di un uomo, la lasciò nuotare libera in uno stagno. Un giorno, mentre si stava bagnando in quello stesso stagno, l’anguilla la assalì. Lei chiamò aiuto e fu salvata dal popolo di Upolo, che condannò a morte l’anguilla. Prima di morire, l’uomo-anguilla (che era il dio Tuna) chiese a Sina di seppellire la sua testa nella sabbia della spiaggia. Lei acconsentì alla sua preghiera e dopo qualche tempo spuntò la prima palma da cocco, dono degli dèi.
Si dice che le tre depressioni alla sommità delle noci di cocco costituiscono un ricordo della bocca e degli occhi del dio.