Differenze tra le versioni di "Puljallana"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Divinità Supreme' con 'Categoria:Divinità Categoria:Divinità Supreme') |
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Divinità Supreme' con '') |
||
Riga 7: | Riga 7: | ||
[[Categoria:Divinità Maschili]] | [[Categoria:Divinità Maschili]] | ||
[[Categoria:Divinità]] | [[Categoria:Divinità]] | ||
− |
Versione delle 17:50, 7 nov 2011
Essere celeste, la figura più elevata secondo i Parnkalla, tribù costiera dell'Australia Sud-orientale, a cui donò molte cose buone e diede, inoltre, a quei luoghi nomi che rimangono tuttora. Secondo la leggenda, ebbe due mogli, che Io abbandonarono portandosi via i figli; quando le ritrovò, le uccise ambedue e le tramutò in sassi insieme ai bambini. Ancor oggi gli indigeni Parnkalla credono di udire i loro sospiri provenire dalle caverne delle isole. Puljallana sali poi in cielo, dove ogni tanto sfoga la sua rabbia per mezzo del tuono.