Differenze tra le versioni di "Polite (1)"

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Versione delle 17:51, 22 ott 2019

Uno dei figli di Priamo e di Ecuba: guerriero valoroso, fu ucciso da Neottolemo la notte della caduta di Troia sotto gli occhi del padre.

 " Ed ecco, scampato alla strage di Pirro, Polite,
uno dei figli di Priamo, tra i dardi, tra i nemici
fugge per i lunghi portici, e percorre gli atrii deserti,
ferlto: impetuoso lo insegue Pirro con colpi minacciosi
e già lo afferra con la mano e lo preme con l'asta:
come infine giunse davanti allo sguardo dei genitori,
cadde, ed effuse con molto sangue la vita. "

(Virgilio, Eneide)

Lasciò un figlio bambino, chiamato Priamo in onore del nonno, che Enea riuscì a mettere in salvo portandolo con sé in Italia.

Bibliografia

Fonti Antiche