Differenze tra le versioni di "Polevik"

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È il tipico [[folletto]] abitante dei campi {pole = campo). Il suo aspetto è variabile a seconda delle fonti. Alcuni lo descrivono semplicemente vestito di bianco; altri dicono che il suo corpo è nero come la terra, gli occhi di due colori diversi ed i capelli costituiti da ciuffi di erba; per altri, infine, è un nanerottolo deforme, capace di esprimersi come un essere umano. Sono dispettosi come tutti i folletti e si divertono a far smarrire il cammino ai viaggiatori; sono intransigenti nella cura dei campi di loro pertinenza: chi, invece di lavorare, si addormenta nel campo, rischia di finire strangolato. Per ingraziarsi il Polevik è sufficiente fargli qualche piccolo dono di cibo.
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È il tipico [[folletto]] abitante dei campi (pole = campo). Il suo aspetto è variabile a seconda delle fonti. Alcuni lo descrivono semplicemente vestito di bianco; altri dicono che il suo corpo è nero come la terra, gli occhi di due colori diversi ed i capelli costituiti da ciuffi di erba; per altri, infine, è un nanerottolo deforme, capace di esprimersi come un essere umano. Sono dispettosi come tutti i folletti e si divertono a far smarrire il cammino ai viaggiatori; sono intransigenti nella cura dei campi di loro pertinenza: chi, invece di lavorare, si addormenta nel campo, rischia di finire strangolato. Per ingraziarsi il Polevik è sufficiente fargli qualche piccolo dono di cibo.
  
 
[[Categoria:Creature Fantastiche della Russia]]
 
[[Categoria:Creature Fantastiche della Russia]]
 
[[Categoria:Folletti]]
 
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Versione delle 16:09, 19 giu 2011

È il tipico folletto abitante dei campi (pole = campo). Il suo aspetto è variabile a seconda delle fonti. Alcuni lo descrivono semplicemente vestito di bianco; altri dicono che il suo corpo è nero come la terra, gli occhi di due colori diversi ed i capelli costituiti da ciuffi di erba; per altri, infine, è un nanerottolo deforme, capace di esprimersi come un essere umano. Sono dispettosi come tutti i folletti e si divertono a far smarrire il cammino ai viaggiatori; sono intransigenti nella cura dei campi di loro pertinenza: chi, invece di lavorare, si addormenta nel campo, rischia di finire strangolato. Per ingraziarsi il Polevik è sufficiente fargli qualche piccolo dono di cibo.