Differenze tra le versioni di "Pandaro (1)"
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Abile arciere, Pandaro violò una delle tregue tra i due eserciti ferendo [[Menelao]] con una delle sue frecce. Nella mischia che ne seguì cadde per mano di [[Diomede (2)|Diomede]]. | Abile arciere, Pandaro violò una delle tregue tra i due eserciti ferendo [[Menelao]] con una delle sue frecce. Nella mischia che ne seguì cadde per mano di [[Diomede (2)|Diomede]]. | ||
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+ | == Bibliografia == | ||
+ | === Fonti Antiche === | ||
+ | *[[Omero]], ''[[Iliade]]'' | ||
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Versione delle 22:18, 28 mag 2012
Principe di Zelea, nella Troade, figlio di Licaone: guidò un contingente di uomini in difesa di Troia assediata dagli Achei. Era accompagnato dal fratello Euritione.
La morte
Abile arciere, Pandaro violò una delle tregue tra i due eserciti ferendo Menelao con una delle sue frecce. Nella mischia che ne seguì cadde per mano di Diomede.