Niobe
Versione del 10 giu 2010 alle 00:20 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi)
Figlia di Tantalo e sposa di Anfione. Madre di 14 figli, sette femmine e sette maschi. Le furono uccisi tutti da Apollo e da Artemide per punirla di avere offeso la loro madre sulla sua fecondità, infatti Latona aveva avuto solo Apollo e Artemide, mentre Niobe ne aveva avuti 14 e di questo si vantava disprezzando la dea. Dall'eccidio si salvarono solo un maschio e una femmina che in tempo pregarono Latona affinché li perdonasse.
Fonti
- Omero, Iliade XXIV, 602 ss.;
- Diodoro Siculo 4, 74;
- Pausania 1, 21, 3; 2,21, 9; 5, 11,2; 8, 2,5-7;
- Ovidio, Metamorfosi VI, 146 ss.
Eschilo e Sofocle dedicarono entrambi alla storia di Niobe una tragedia, di cui rimangono alcuni frammenti.