Differenze tra le versioni di "Molione (1)"
Riga 6: | Riga 6: | ||
== Interpretazione == | == Interpretazione == | ||
Nell'epica classica, l'avvenenza fisica è rivelatrice di un animo nobile: contrariamente alla maggior parte degli aurighi di parte troiana, Molione non fugge dopo l'uccisione del proprio condottiero. Ma è ancora più singolare il fatto che Omero conferisca un bellissimo aspetto al valletto e sorvoli invece sulla fisicità di [[Timbreo]], un sovrano di cui in definitiva non viene detto nulla. | Nell'epica classica, l'avvenenza fisica è rivelatrice di un animo nobile: contrariamente alla maggior parte degli aurighi di parte troiana, Molione non fugge dopo l'uccisione del proprio condottiero. Ma è ancora più singolare il fatto che Omero conferisca un bellissimo aspetto al valletto e sorvoli invece sulla fisicità di [[Timbreo]], un sovrano di cui in definitiva non viene detto nulla. | ||
+ | |||
+ | == Bibliografia == | ||
+ | === Fonti Antiche === | ||
+ | *[[Omero]], ''[[Iliade]]''. | ||
Versione delle 18:07, 28 mag 2012
Bellissimo giovane, fece da scudiero e auriga al re asiatico Timbreo, un alleato di Priamo durante il decennale assedio di Troia portato avanti dai Greci.
La morte
Molione fu colpito a morte da Ulisse nella stessa azione bellica in cui rimase vittima il suo signore, ucciso pochi istanti prima da Diomede.
Interpretazione
Nell'epica classica, l'avvenenza fisica è rivelatrice di un animo nobile: contrariamente alla maggior parte degli aurighi di parte troiana, Molione non fugge dopo l'uccisione del proprio condottiero. Ma è ancora più singolare il fatto che Omero conferisca un bellissimo aspetto al valletto e sorvoli invece sulla fisicità di Timbreo, un sovrano di cui in definitiva non viene detto nulla.