Differenze tra le versioni di "Licomede (1)"
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Re dei [[Dolopi]] a [[Sciro]], padre di [[Deidamia]] e quindi avo di [[Neottolemo]]. | + | Re dei [[Dolopi]] a [[Sciro]], padre di [[Deidamia]] e quindi avo di [[Neottolemo]]. Fu amico di [[Menesteo (1)|Menesteo]], che a lui si rivolse per uccidere [[Teseo]]: Licomede portò con un pretesto [[Teseo]] su un promontorio e dandogli una spinta lo fece precipitare in mare. In seguito nascose [[Achille]] nella sua reggia dandogli in sposa la figlia [[Deidamia]]. |
== Riferimenti artistici== | == Riferimenti artistici== |
Versione delle 10:50, 12 ago 2013
Re dei Dolopi a Sciro, padre di Deidamia e quindi avo di Neottolemo. Fu amico di Menesteo, che a lui si rivolse per uccidere Teseo: Licomede portò con un pretesto Teseo su un promontorio e dandogli una spinta lo fece precipitare in mare. In seguito nascose Achille nella sua reggia dandogli in sposa la figlia Deidamia.
Riferimenti artistici
- Francesco Hayez, Ulisse scopre Achille tra le figlie di Licomede, dipinto.