Differenze tra le versioni di "Libitina Venus"
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Chiamata anche solo Libitina o Lubentina, antica divinità romana, di origine ignota; dea dei funerali, la quale, dopo Servio Tullio, possedeva un tempio a cui si doveva versare una moneta a ogni decesso. | Chiamata anche solo Libitina o Lubentina, antica divinità romana, di origine ignota; dea dei funerali, la quale, dopo Servio Tullio, possedeva un tempio a cui si doveva versare una moneta a ogni decesso. | ||
− | Nel suo tempio si potevano trovare tutti gli oggetti necessari per un funerale. Il suo santuario si trovava in un tempio forse a sud di Roma, nella zona dell’[[Aventino]]; in esso si riunivano gli impresari di pompe funebri ("libitinarii"). Il nome Libitina divenne anche epiteto di [[Venere]], per equivoco con la parola "libido" (passione). In tempi successivi, fu assimilata a [[Proserpina]]. In certi testi della letteratura, i medici venivano ironicamente chiamati "seguaci di Libitina". | + | Nel suo tempio si potevano trovare tutti gli oggetti necessari per un funerale. Il suo santuario si trovava in un tempio forse a sud di Roma, nella zona dell’[[Aventino]]; in esso si riunivano gli impresari di pompe funebri ("libitinarii"). |
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Versione delle 18:44, 20 mar 2011
Chiamata anche solo Libitina o Lubentina, antica divinità romana, di origine ignota; dea dei funerali, la quale, dopo Servio Tullio, possedeva un tempio a cui si doveva versare una moneta a ogni decesso.
Nel suo tempio si potevano trovare tutti gli oggetti necessari per un funerale. Il suo santuario si trovava in un tempio forse a sud di Roma, nella zona dell’Aventino; in esso si riunivano gli impresari di pompe funebri ("libitinarii").
Il nome Libitina divenne anche epiteto di Venere, per equivoco con la parola "libido" (passione). In tempi successivi, fu assimilata a Proserpina.
In certi testi della letteratura, i medici venivano ironicamente chiamati "seguaci di Libitina".