Lamec (1)

Figlio di Metusael della discendenza di Caino. Prese due mogli, Ada (madre di Iabal e Iubal) e Zilla (madre di Tubal-Kain e Naama). Uccise un uomo perché l'aveva ferito.

La poesia che Lamec compose per le mogli (Ge 4:23, 24) riflette lo spirito violento dell’epoca:
“Udite la mia voce, mogli di Lamec;
prestate orecchio al mio dire:
ho ucciso un uomo perché mi ha ferito,
sì, un giovane perché mi ha dato un colpo.
Se Caino dev’essere vendicato sette volte,
allora Lamec settanta volte e sette”.

Lamec evidentemente sosteneva che il suo era stato un caso di legittima difesa e si giustificava dicendo che non era stato un omicidio volontario come quello di Caino. Affermava che, nel difendersi, aveva ucciso l’uomo che l’aveva colpito e ferito. Perciò nella sua poesia chiedeva protezione da chiunque desiderasse vendicarsi su di lui perché aveva ucciso il suo assalitore.