Modifica di Lakshmana

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Figlio di [[Dasharatha]], re di [[Ayodhya]], e di [[Sumitra]]. Era il fratellastro e l'amico più fedele di [[Rama]].
 
Figlio di [[Dasharatha]], re di [[Ayodhya]], e di [[Sumitra]]. Era il fratellastro e l'amico più fedele di [[Rama]].
<br>Era l'incarnazione di [[Shesha]], il [[serpente]] cosmico sul quale [[Vishnu]] riposa tra una creazione e l'altra. Rama e Lakshmana sposarono rispettivamente le due sorelle [[Sita]] e [[Urmila]]. Lakshmana accompagnò Rama in esilio. Quando, poi, la demonessa [[Rakshasi]], innamoratasi di Rama, attaccò Sita, Lakshmana la sfigurò mutilandola di naso e orecchie. Rakshasi si recò allora dal terribile [[demone]] [[Ravana]], suo fratello, per avere vendetta. Ravana rapì Sita, dando inizio alla guerra descritta nel [[Ramayana]]. Lakshamana affiancò Rama nella lotta contro il re dei demoni, fino alla vittoria e alla liberazione di Sita. Dopodichè si ritirò in meditazione sulle rive del fiume [[Sarayu]] fino alla definitiva ascesa al cielo, accolto dagli dèi.
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<br>Era l'incarnazione di [[Shesha]], il serpente cosmico sul quale [[Vishnu]] riposa tra una creazione e l'altra. Rama e Lakshmana sposarono rispettivamente le due sorelle [[Sita]] e [[Urmila]]. Lakshmana accompagnò Rama in esilio. Quando, poi, la demonessa [[Rakshasi]], innamoratasi di Rama, attaccò Sita, Lakshmana la sfigurò mutilandola di naso e orecchie. Rakshasi si recò allora dal terribile [[demone]] [[Ravana]], suo fratello, per avere vendetta. Ravana rapì Sita, dando inizio alla guerra descritta nel [[Ramayana]]. Lakshamana affiancò Rama nella lotta contro il re dei demoni, fino alla vittoria e alla liberazione di Sita. Dopodichè si ritirò in meditazione sulle rive del fiume [[Sarayu]] fino alla definitiva ascesa al cielo, accolto dagli dèi.
  
 
[[Categoria:Mitologia Indo-Iranica]]
 
[[Categoria:Mitologia Indo-Iranica]]

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