Differenze tra le versioni di "Kachina"

m (Sostituzione testo - "|attributi=-" con "|attributi1=- |attributi2=- |attributi3=- |attributi4=- |attributi5=- |attributi6=-")
m (Sostituzione testo - "|attributi1=- |attributi2=- |attributi3=- |attributi4=- |attributi5=- |attributi6=-" con "|alimenti1=- |alimenti2=- |alimenti3=- |alimenti4=- |armi1=- |armi2=- |armi3=- |armi4=- |armi5=- |armi6=- |armi7=- |armi8=- |abbigliamento1=...)
Riga 33: Riga 33:
 
|colori3=-
 
|colori3=-
 
|colori4=-
 
|colori4=-
|attributi1=-
+
|alimenti1=-
|attributi2=-
+
|alimenti2=-
|attributi3=-
+
|alimenti3=-
|attributi4=-
+
|alimenti4=-
|attributi5=-
+
|armi1=-
|attributi6=-
+
|armi2=-
 +
|armi3=-
 +
|armi4=-
 +
|armi5=-
 +
|armi6=-
 +
|armi7=-
 +
|armi8=-
 +
|abbigliamento1=-
 +
|abbigliamento2=-
 +
|abbigliamento3=-
 +
|abbigliamento4=-
 +
|abbigliamento5=-
 +
|abbigliamento6=-
 +
|abbigliamento7=-
 +
|abbigliamento8=-
 +
|altri1=-
 +
|altri2=-
 +
|altri3=-
 +
|altri4=-
 +
|altri5=-
 +
|altri6=-
 +
|altri7=-
 +
|altri8=-
 +
|numeri1=-
 +
|numeri2=-
 +
|numeri3=-
 +
|numeri4=-
 
|elemento=Terra
 
|elemento=Terra
 
|habitat=Cielo
 
|habitat=Cielo

Versione delle 17:41, 29 set 2021

SCHEDA ANAGRAFICA
IDENTITA'
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sezione: Mitologia Pellerossa
Origine: Keres
Tipologia: Creature Fantastiche
Sesso: Maschio, Femmina
ATTRIBUTI
Aspetto: Antropomorfo
Animali: {{{animali}}}
Piante: {{{piante}}}
Altri attr.: {{{attributi}}}
CARATTERI
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
Tematiche: {{{ambiti}}}

Personificazione degli spiriti degli antenati, presso i Keres di Acoma nel sud-ovest dell'America Settentrionale.
La parola Katchina (o Kachina), deriva da ka, rispetto, e china, spirito. Si tratta quindi di spiriti da rispettare, in genere spiriti di antenati. Ma essa è applicata ad una infinità di soggetti: gli spiriti di minerali, piante, animali, esseri umani, nuvole, pianeti, stelle insolite e cosi via. Sono insomma le forze invisibili della vita, le entità intermediarie che possono essere invocate in aiuto dagli uomini. Essi sono numerosissimi: secondo Fewkes sono 220, ma si è arrivati a classificarne più di 300. Il loro aspetto in alcuni miti è descritto identico a quello umano, tanto che per differenziarsi devono indossare delle maschere; secondo altri miti invece le loro facce sono mostruose, e gli uomini che li impersonano nei riti e nelle danze sacre devono indossare delle maschere (chiamate anch'esse katchina), per imitarne le sembianze. Alcuni avrebbero le gambe corte, altri labbra sporgenti, altri visi colorati, altri bocche smisurate. I bambini vengono familiarizzati a riconoscere queste entità con delle graziose bambole che rappresentano i vari Katchina, e che portano il medesimo nome. Esistono inoltre anche degli spauracchi per bambini disobbedienti (v. Babau) che sono impersonati da Katchinas mostruosi, con enormi bocche, nasi giganteschi, e dotati di zanne, che trasportano sacchi neri in cui mettere i bambini, ed enormi coltelli affilati per smembrarli.
Possenti e generosi, i Kachina appaiono fra le tribù nei periodi di crisi. Furono essi a istituire i clan totemici; a insegnare ai Keres l'uso degli archi, delle frecce, delle stoviglie, delle selci e soprattutto l'uso delle pelli di daino per coprire la nudità. Ritenuti apportatori di pioggia, gli spiriti dei Kachina (sciamani mascherati) venivano chiamati nei periodi di siccità; si offrivano loro bastoni da preghiera, farina e selvaggina; si celebravano feste in loro onore e si danzava con maschere dipinte. Al termine dei festeggiamenti i Kachina, coi volti dipinti come le maschere dei Keres, ritornavano nella loro dimora nell'ovest, accompagnati da una processione di donne e bambini osannanti.