Differenze tra le versioni di "Ishtar"
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Versione delle 09:55, 9 dic 2018
IDENTITA' | |
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Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sezione: | Mitologia Mesopotamica |
Origine: | Babilonesi |
Tipologia: | Divinità |
Sesso: | Femmina |
ATTRIBUTI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Animali: | Colomba |
Piante: | - |
Altri attr.: | - |
CARATTERI | |
Indole: | Benevola |
Elemento: | Terra |
Habitat: | Cielo |
Tematiche: | Amore, Fertilità, Guerra |
In alcuni racconti è figlia di Sin, dio della luna, e sorella di Shamash, dio del sole; mentre in altri è descritta come figlia di Anu, dio del cielo.
Dea guerriera dell'amore e della fecondità. Come dea, Ishtar era la Grande Madre; simboleggiava la fertilità ed era la regina del cielo, ma era caratterizzata anche da aspetti distruttivi e considerata, soprattutto dagli assiri, una dea della caccia e della guerra, raffigurata con spada, arco e frecce.
Epiteti
Culto
La più grande festa religiosa degli assiri era la celebrazione del viaggio di Ishtar agli inferi in cerca dell'amante Tammuz. Le sue sacerdotesse praticavano la prostituzione sacra e durante la sua festa tutte le donne si recavano al tempio anch'esse a particare la prostituzione sacra.
Le era dedicata una porta monumentale detta: Porta di Ishtar, da cui si accedeva a Babilonia venendo da settentrione; era costituita da due porte successive, con una corte nel mezzo decorata riccamente con smalti e dipinti. Le rovine del monumento risultano ancora oggi imponenti al visitatore, anche se la decorazione è andata completamente perduta.
Attributi
La colomba le era sacra.
Iconografia
Per i babilonesi, Ishtar era la divinità madre per eccellenza, era ritratta nuda e con un seno prosperoso o come una madre con un bambino al petto.
Corrispondenze con altre divinità semitiche
Nel mondo semitico c'erano più varianti di questo nome: Athtar in Arabia, Astar in Abissinia, e Ashtart a Canaan e in Israele. Anche il sesso della divinità cambiava: Athtar e Astar erano divinità maschili. Ishtar di Erech (Babilonia) era una dea associata al culto della stella della sera, l'Ishtar degli accadi era un dio identificato con la stella del mattino.