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Figlio di [[Eurito]], re d'[[Ecalia]], e di [[Antioche]]. Fratello di [[Iole]]. Ereditò dal padre l'arco divino, che poi donò ad [[Ulisse]] in cambio di una lancia e di una spada. Fu ucciso da [[Eracle]] presso [[Tirinto]], pur avendone difese le ragioni presso la propria famiglia in occasione della richiesta dell'eroe di sposare la sorella Iole. Un'altra leggenda gli attribuisce la fondazione dei Giochi d'Olimpia, nati da una tregua con [[Licurgo]].
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Figlio di [[Eurito]], re d'[[Ecalia]], e di [[Antioche]], nonché fratello di [[Iole]]. Ereditò dal padre l'arco divino, che poi donò ad [[Ulisse]] in cambio di una lancia e di una spada. Fu ucciso da [[Eracle]] presso [[Tirinto]], pur avendone difese le ragioni presso la propria famiglia in occasione della richiesta dell'eroe di sposare la sorella Iole. Un'altra leggenda gli attribuisce la fondazione dei Giochi d'Olimpia, nati da una tregua con [[Licurgo]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Principi]]

Versione delle 17:59, 17 lug 2011

Figlio di Eurito, re d'Ecalia, e di Antioche, nonché fratello di Iole. Ereditò dal padre l'arco divino, che poi donò ad Ulisse in cambio di una lancia e di una spada. Fu ucciso da Eracle presso Tirinto, pur avendone difese le ragioni presso la propria famiglia in occasione della richiesta dell'eroe di sposare la sorella Iole. Un'altra leggenda gli attribuisce la fondazione dei Giochi d'Olimpia, nati da una tregua con Licurgo.