Differenze tra le versioni di "Ifidamante (1)"

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== La morte ==
 
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Ifidamante non fu tra i guerrieri uccisi insieme al loro signore [[Reso]] da [[Diomede]], ma il destino fece sì che egli morisse in battaglia la mattina dopo, ucciso da [[Agamennone]]. [[Coone]], il figlio maggiore di [[Antenore]], tentò di vendicare la sua morte ferendo [[Agamennone]]; questi però seppe scuotersi, balzò sul feritore e con la spada gli tagliò la testa, che cadde sul corpo di Ifidamante.  
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Ifidamante non fu tra i guerrieri uccisi insieme al loro signore [[Reso]] da [[Diomede]], ma il destino fece sì che egli morisse in battaglia la mattina dopo, ucciso da [[Agamennone]]. [[Coone]], il figlio maggiore di [[Antenore]], tentò di vendicare la sua morte e riuscì a ferire [[Agamennone]]; questi però seppe scuotersi, balzò sul feritore e con la spada gli tagliò la testa, che cadde sul corpo di Ifidamante.  
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Eroi]]
 
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[[Categoria:Guerrieri]]
 
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Versione delle 23:41, 4 mag 2011

Giovane troiano, il più giovane dei figli di Antenore. Allo scoppio della guerra di Troia era ancora un fanciullo; indossò le armi solo al decimo anno di guerra, dopo aver sposato una giovanissima sorella di Ecuba, con la quale era andato a vivere in Tracia. Egli faceva dunque parte del secondo contingente di Traci giunto a Troia, quello comandato dal sovrano Reso in persona.

La morte

Ifidamante non fu tra i guerrieri uccisi insieme al loro signore Reso da Diomede, ma il destino fece sì che egli morisse in battaglia la mattina dopo, ucciso da Agamennone. Coone, il figlio maggiore di Antenore, tentò di vendicare la sua morte e riuscì a ferire Agamennone; questi però seppe scuotersi, balzò sul feritore e con la spada gli tagliò la testa, che cadde sul corpo di Ifidamante.