Differenze tra le versioni di "Festo"

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Assalito in combattimento da [[Idomeneo]], Festo balzò sul suo cocchio per fuggire, ma venne trafitto da una lancia del re cretese, e cadde morto tra le zampe dei cavalli. Idomeneo dette ordine ai propri servi di spogliarlo.
 
Assalito in combattimento da [[Idomeneo]], Festo balzò sul suo cocchio per fuggire, ma venne trafitto da una lancia del re cretese, e cadde morto tra le zampe dei cavalli. Idomeneo dette ordine ai propri servi di spogliarlo.
  
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<poem> '' E Festo, un figlio del meonio Boro, ''
 
'' che da Tarne venìa, fertile piaggia, ''
 
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''salìa sul cocchio, e Idomeneo lo giunse ''
 
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'' de' suoi cavalli lo trasportò, in eterna ''
 
'' de' suoi cavalli lo trasportò, in eterna ''
 
'' notte improvvisa addormentato; e i servi ''
 
'' notte improvvisa addormentato; e i servi ''
'' del re cretense si partian le spoglie '' " </poem>
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'' del re cretense si partian le spoglie '' </poem>
  
 
(Omero, ''[[Iliade]]'')
 
(Omero, ''[[Iliade]]'')

Versione delle 12:28, 17 giu 2011

Giovane e nobile meone, figlio di Boro, partecipò alla guerra di Troia militando nelle truppe comandate dal principe Mestle.

La morte

Assalito in combattimento da Idomeneo, Festo balzò sul suo cocchio per fuggire, ma venne trafitto da una lancia del re cretese, e cadde morto tra le zampe dei cavalli. Idomeneo dette ordine ai propri servi di spogliarlo.

   E Festo, un figlio del meonio Boro,
che da Tarne venìa, fertile piaggia,
salìa sul cocchio, e Idomeneo lo giunse
sotto l'omero destro, e fra le zampe
de' suoi cavalli lo trasportò, in eterna
notte improvvisa addormentato; e i servi
del re cretense si partian le spoglie

(Omero, Iliade)