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Figlia di [[Ipseo (2)|Ipseo]] e della [[ninfa]] [[Clidanope]]. Disprezzava i lavori tipici delle donne e per questo diventò un'abile cacciatrice. Un giorno mentre lottava senza armi contro un leone, la vide il dio [[Apollo]] che volle farne la sua amante, con un cocchio trainato da cigni [[Apollo]] portò Cirene in Libia, e una volta là, la fece sua.  
 
Figlia di [[Ipseo (2)|Ipseo]] e della [[ninfa]] [[Clidanope]]. Disprezzava i lavori tipici delle donne e per questo diventò un'abile cacciatrice. Un giorno mentre lottava senza armi contro un leone, la vide il dio [[Apollo]] che volle farne la sua amante, con un cocchio trainato da cigni [[Apollo]] portò Cirene in Libia, e una volta là, la fece sua.  
  
==Figli==
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==PROGENIE==
 
Dall'unione con [[Apollo]] nacquero [[Aristeo]] e [[Idmone (1)|Idmone]]. Cirene ebbe rapporti anche con [[Ares]] dal quale ebbe [[Diomede (1)|Diomede]].
 
Dall'unione con [[Apollo]] nacquero [[Aristeo]] e [[Idmone (1)|Idmone]]. Cirene ebbe rapporti anche con [[Ares]] dal quale ebbe [[Diomede (1)|Diomede]].
  
==BIBLIOGRAFIA==
 
=== Fonti antiche ===
 
*Virgilio, ''[[Biblioteca:Georgiche, Libro IV|Georgiche, Libro IV]]''
 
  
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]

Versione delle 18:18, 12 lug 2022

Figlia di Ipseo e della ninfa Clidanope. Disprezzava i lavori tipici delle donne e per questo diventò un'abile cacciatrice. Un giorno mentre lottava senza armi contro un leone, la vide il dio Apollo che volle farne la sua amante, con un cocchio trainato da cigni Apollo portò Cirene in Libia, e una volta là, la fece sua.

PROGENIE

Dall'unione con Apollo nacquero Aristeo e Idmone. Cirene ebbe rapporti anche con Ares dal quale ebbe Diomede.