Cicladi

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: Κυκλάδες
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Neutro
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Luoghi
Sottotipologia: Luoghi Naturali
Specificità: Isole
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Le Cicladi, così chiamate per la loro disposizione a cerchio (in greco antico: ἐν κύκλῳ, en kýklo) intorno a Delo, sono un gruppo di isole greche nel Mar Egeo, situate a sud dell'Attica e dell'Eubea. L'arcipelago è composto da circa 220 isole, di cui le principali sono Amorgo, Anafi, Andro, Antiparo, Argentiera, Delo, Io, Ceo (o Zea), Citno (o Termia), Milo, Micono, Nasso, Paro, Policandro, Serfanto, Sifanto (o Sifno), Sicandro, Siro (o Sira), Tino e Santorini (o Thera).
Secondo Strabone[1] erano originariamente solo dodici: Ceo, Citno, Serfanto, Milo, Sifno, Cimolo, Paro, Nasso, Siro, Micono, Tino e Andro. A queste Artemidoro di Efeso aggiunse Prepesinto (Despotikó), Oliaros e Ciaro, rendendole così quindici. Scilace distinse due gruppi di Cicladi, uno a nord e uno a sud. A nord egli pose Ceo, Helena, Citno, Serifo, Sifno, Paro, Nasso, Delo, Rineia, Sciro (forse questo è un errore di trascrizione e l'autore intendeva originariamente Siro), Micono, Tino e Andro; nel gruppo meridionale egli collocò Melo, Cimolo, Oliaro, Sicandro, Thera, Anafi ed Astipalea.
La maggior parte degli storici, tuttavia, affermano che le Cicladi sono costituite dalle dodici isole citate da Strabone, a parte che per il fatto che sostituiscono Rhene o Rheneia con Melo, il che è certamente più corretto dal momento che Melo si trovava all'interno del cerchio. Pomponio Mela, probabilmente in una svista, omette Ceo e nomina Sicino invece di Citno[2]. Plinio concorda con Artemidoro nel comprendere Prepesinto, Oliaro e Ciaro[3].

MITO

Secondo una leggenda l'origine delle Cicladi può essere fatta risalire ad alcune ninfe che furono mutate in isole del Mar Egeo, colpevoli di non avere fatto sacrifici a Poseidone.