Changeling

È il figlio di una fata, di un folletto o di un demone, scambiato nella culla con un normale bambino umano di pochi mesi. Questo spiacevole fatto veniva rivelato dall'aspetto del nuovo infante, per lo più brutto e macilento, che aveva anche la spiccata caratteristica di non saziarsi mai, per quanto lo si nutrisse, e di seguitare a rimanere deperito come prima. Il pericolo che avvenisse un simile scambio era sensibile finché il neonato non veniva battezzato. Per cercare di riavere il proprio figlio si trattava male il povero Changeling, affinchè i suoi veri genitori, vedendolo strapazzato, si impietosissero e lo riprendessero, riportando al suo posto il figlio legittimo.
Esistono almeno tre santi, nell'agiografia leggendaria, che da piccoli erano stati rapiti dal diavolo e scambiati, e solo per grazia divina si erano potuti salvare: S. Stefano, S. Lorenzo e S. Bartolomeo. Per smascherare un Changeling si usa in genere il trucco di compiere davanti a lui azioni completamente assurde. Per esempio si prendono molti gusci d'uovo vuoti, li si riempie d'acqua e li si mette a bollire; allora il falso bambino, stupito, se ne uscirà con una frase del tipo: «Ho cento anni, ma non ho mai visto tante pentole così minuscole bollire». Oppure in un piccolo guscio si metterà un lunghissimo bastone, e certamente il Changelin commenterà: «Ho visto più volte abbattere la foresta, ma non ho mai visto un cucchiaio così grande in un vaso così piccolo!».