Ceneo

Figlio di Elato e di Ippea, in origine era una donna, Cenide, che venne mutata in uomo invulnerabile da Poseidone dopo che ella ebbe espresso al dio il desiderio di partecipare alla spedizione degli Argonauti ed alla caccia del cinghiale calidonio. Poté così realizzare queste sue aspirazioni, e in seguito partecipò anche alla guerra fra Centauri e Lapiti al fianco di quesi ultimi. I Centauri, non riuscendo ad ucciderlo dato che era invulnerabile lo catturarono e lo seppellirono vivo sotto una catasta di grossi tronchi. Ceneo venne allora trasformato in uccell (Ovidio, Metamorfosi XII, 459 ss.). Secondo un'altra tradizione, Ceneo, inorgoglito della sua nuova natura di uomo invulnerabile, piantò la sua lancia nella pubblica piazza, e pretese che gli venissero resi onori divini. Zeus allora istigò i Centauri contro di lui, e questi lo uccisero.