Modifica di Biblioteca:Virgilio, Etna

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
 
<poem>
 
<poem>
L'Etna e le fiamme che scaturiscono dalle sue profonde fornaci e le forze così violente da sprigionare eruzioni, perché respinga la costrizione e agiti il fragore del magma, sarà l'argomento. Vieni a me propizio, o inventore della poesia, sia che ti trattenga Cinto, sia che più di [[Delo]] ti sia gradito Ila, o per te sia preferibile [[Dodona]], e con te scendano in fretta dal fonte pierio le [[Muse]] sorelle a favorire il nuovo progetto: con l'ispirazione di [[Febo]] si va più sicuri per cammini inconsueti. Chi non conosce l'età d'oro del sereno Saturno, quando nessuno spargeva nei campi dissodati il seme di [[Demetra|Cerere]] e dalle messi pronte a nascere teneva lontano l'erbaccia, ma il raccolto annuale saturava i granai e spontaneamente [[Dioniso]] faceva sgorgare dal suo piede il vino, e il miele pian piano stillava dalle foglie e l'olio di [[Pallade (2)|Pallade]] dal pingue olivo, quando fiumi solitari scorrevano nella bella campagna?
+
L'Etna e le fiamme che scaturiscono dalle sue profonde fornaci e le forze così violente da sprigionare eruzioni, perché respinga la costrizione e agiti il fragore del magma, sarà l'argomento. Vieni a me propizio, o inventore della poesia, sia che ti trattenga Cinto, sia che più di [[Delo]] ti sia gradito Ila, o per te sia preferibile [[Dodona]], e con te scendano in fretta dal fonte pierio le [[Muse]] sorelle a favorire il nuovo progetto: con l'ispirazione di [[Febo]] si va più sicuri per cammini inconsueti. Chi non conosce l'età d'oro del sereno Saturno, quando nessuno spargeva nei campi dissodati il seme di Cerere e dalle messi pronte a nascere teneva lontano l'erbaccia, ma il raccolto annuale saturava i granai e spontaneamente [[Dioniso]] faceva sgorgare dal suo piede il vino, e il miele pian piano stillava dalle foglie e l'olio di [[Pallade (2)|Pallade]] dal pingue olivo, quando fiumi solitari scorrevano nella bella campagna?
  
 
Non è toccato ad alcuno di conoscere meglio i suoi tempi. Chi ha taciuto le lotte lontane di giovani in [[Colchide]]? Chi non ha pianto per Pergamo a cui i Greci appiccarono il fuoco e per la madre Niobe a causa della morte crudele dei figli o per l'oscuramento del sole e il dente gettato come semente? Chi non si addolorò per la nave falsa e spergiura, piangendo la figlia di [[Minosse]], abbandonata su di una spiaggia deserta, e per qualsiasi antico poema divenuto popolare racconto? Con maggior coraggio ci accingiamo a un impegno sconosciuto: a quali moti sia sottoposta una massa così grande, quale causa trasformi le fiamme perenni in solidi massi, dal profondo erutti massi con enormi boati e bruci tutte le zone vicine con effusioni di fuoco, è il proposito del mio canto.
 
Non è toccato ad alcuno di conoscere meglio i suoi tempi. Chi ha taciuto le lotte lontane di giovani in [[Colchide]]? Chi non ha pianto per Pergamo a cui i Greci appiccarono il fuoco e per la madre Niobe a causa della morte crudele dei figli o per l'oscuramento del sole e il dente gettato come semente? Chi non si addolorò per la nave falsa e spergiura, piangendo la figlia di [[Minosse]], abbandonata su di una spiaggia deserta, e per qualsiasi antico poema divenuto popolare racconto? Con maggior coraggio ci accingiamo a un impegno sconosciuto: a quali moti sia sottoposta una massa così grande, quale causa trasformi le fiamme perenni in solidi massi, dal profondo erutti massi con enormi boati e bruci tutte le zone vicine con effusioni di fuoco, è il proposito del mio canto.

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)