Differenze tra le versioni di "Biblioteca:Pindaro, Pitiche, VII"

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che vinser la gara dei cocchi,
 
che vinser la gara dei cocchi,
rampolli d’Alcmeone.
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Poiché quale gente, qual casa
 
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io posso con laude
 
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nomare, che suoni
 
nomare, che suoni
più chiara fra gli Elleni?
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Diffusa è la fama per ogni città
 
Diffusa è la fama per ogni città
dei concittadini d’Eretteo, che a Pito
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dei concittadini d’Eretteo, che a [[Pito]]
 
divina, estruivano, o Febo,
 
divina, estruivano, o Febo,
 
la casa tua fulgida.
 
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me ispirano, ed una
 
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che [[Zeus]] in Olimpia
 
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or prosperi, or tristi gli eventi.
 
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Versione attuale delle 11:53, 15 gen 2024

PER MEGACLE D’ATENE. VINCITORE CON LA QUADRIGA A PITO

Strofe
Proemio è bellissimo, Atene la grande
gittar come base di carmi pei prodi
che vinser la gara dei cocchi,
rampolli d’Alcmeone.
Poiché quale gente, qual casa
io posso con laude
nomare, che suoni
più chiara fra gli Elleni?

Antistrofe
Diffusa è la fama per ogni città
dei concittadini d’Eretteo, che a Pito
divina, estruivano, o Febo,
la casa tua fulgida.
E cinque vittorie su l’Istmo
me ispirano, ed una
che Zeus in Olimpia
largì, due che in Cirra

Epodo
tu, Megacle, e i tuoi
’maggiori vantarono.
Ed or per la nuova Fortuna m’allegro. Mi cruccio
che invidia ricambi le nobili gesta;
ma dicon che sorte durevole
agli uomini adduce
or prosperi, or tristi gli eventi.