Biblioteca:Pausania, Periegesi della Grecia, I, 6


1[modifica]

Quanto alla storia di Attalo e di Tolomeo, essa è più antica nel tempo, tanto che la tradizione non è più presente, e coloro che vissero con questi re allo scopo di raccontarne le gesta caddero in disuso ancor prima che la tradizione venisse meno. Perciò mi è venuto in mente di raccontare anche le loro gesta e come la sovranità dell'Egitto, dei Misi e dei popoli vicini sia caduta nelle mani dei loro padri.

2[modifica]

I Macedoni[1] considerano Tolomeo figlio di Filippo, figlio di Aminta, anche se putativamente figlio di Lago, affermando che sua madre era incinta quando fu data in sposa a Lago da Filippo. E tra le azioni illustri di Tolomeo in Asia si ricorda che fu lui, tra i compagni di Alessandro, il primo a soccorrerlo quando era in pericolo presso gli Ossidiraci. Dopo la morte di Alessandro[2], opponendosi a coloro che avrebbero voluto conferire tutto il suo impero ad Ario, figlio di Filippo, divenne il principale responsabile della divisione delle varie nazioni in regni.

3[modifica]

Attraversò di persona l'Egitto e uccise Cleomenes, che Alessandro aveva nominato satrapo di quel paese, ritenendolo amico di Perdicca e quindi non fedele a se stesso; inoltre convinse i Macedoni che erano stati incaricati di trasportare il cadavere di Alessandro ad Aegae a consegnarglielo. E procedette a seppellirlo con i riti macedoni a Memphis, ma, sapendo che Perdicca avrebbe mosso guerra, tenne l'Egitto presidiato. Perdicca prese Arideo, figlio di Filippo, e il bambino Alessandro, che Roxana, figlia di Ossirinco, aveva partorito ad Alessandro, per dare colore alla campagna, ma in realtà stava tramando per sottrarre a Tolomeo il suo regno in Egitto. Ma essendo stato espulso dall'Egitto, avendo perso la sua reputazione di soldato ed essendo per altri aspetti impopolare presso i Macedoni, fu messo a morte dalla sua guardia del corpo.

4[modifica]

La morte di Perdicca portò immediatamente al potere Tolomeo, che ridusse la Siria e la Fenicia e accolse Seleuco, figlio di Antioco, che si trovava in esilio, essendo stato espulso da Antigono; inoltre si preparò ad attaccare Antigono. Egli convinse Cassandro, figlio di Anti pater, e Lisimaco, che era re in Tracia, a unirsi alla guerra, sostenendo che Seleuco era in esilio e che la crescita del potere di Antigono era pericolosa per tutti loro.

5[modifica]

Per un certo periodo Antigono si preparò alla guerra e non era affatto sicuro dell'esito; ma quando seppe che la rivolta di Cirene aveva richiamato Tolomeo in Libia, ridusse immediatamente i Siri e i Fenici con un'improvvisa incursione, li consegnò a Demetrio, suo figlio, un uomo che per la sua giovane età aveva già una reputazione di buon senso, e scese nell'Ellesponto. Ma egli ricondusse il suo esercito senza attraversarlo, quando seppe che Demetrio era stato sconfitto da Tolomeo in battaglia. Ma Demetrio non aveva ancora evacuato il paese prima di Tolomeo e, dopo aver sorpreso un corpo di Egiziani, ne uccise alcuni. All'arrivo di Antigono, Tolomeo non lo aspettò e tornò in Egitto.

6[modifica]

Quando l'inverno fu finito, Demetrio navigò verso Cipro e sconfisse in un'azione navale Menelao, il satrapo di Tolomeo, e poi Tolomeo stesso, che era passato per portare aiuto. Tolomeo fuggì in Egitto, dove fu assediato da Antigono a terra e da Demetrio con una flotta. Nonostante l'estremo pericolo, Tolomeo salvò il suo impero facendo fronte con un esercito a Pelusio e opponendo resistenza con navi da guerra dal fiume. Antigono abbandonò ogni speranza di ridurre l'Egitto in queste circostanze e inviò Demetrio contro i Rodi con una flotta e un grande esercito, sperando, se l'isola fosse stata conquistata, di usarla come base contro gli Egizi. Ma i Rodiani si dimostrarono audaci e ingegnosi di fronte agli assedianti, mentre Tolomeo li aiutò con tutte le forze che poteva raccogliere.

7[modifica]

Antigono non riuscì quindi a ridurre l'Egitto o, più tardi, Rodi e poco dopo offrì battaglia a Lisimaco, a Cassandro e all'esercito di Seleuco, perse la maggior parte delle sue forze e fu ucciso, avendo sofferto di più a causa della lunghezza della guerra con Eumene. Tra i re che hanno sconfitto Antigono, ritengo che il più malvagio sia stato Cassandro, il quale, pur avendo recuperato il trono di Macedonia con l'aiuto di Antigono, è arrivato a combattere contro un suo benefattore.

8[modifica]

Dopo la morte di Antigono, Tolomeo ridusse nuovamente la Siria e Cipro e restaurò Pirro a Tesprozia sulla terraferma. Cirene si ribellò; ma Magas, il figlio di Berenice (che a quel tempo era sposata con Tolomeo) catturò Cirene nel quinto anno della ribellione. Se questo Tolomeo era davvero figlio di Filippo, figlio di Aminta, deve aver ereditato dal padre la passione per le donne; infatti, mentre era sposato con Euridice, la figlia di Antipatro, pur avendo dei figli si invaghì di Berenice, che Antipatro aveva mandato in Egitto con Euridice. Si innamorò di questa donna ed ebbe dei figli da lei e, quando la sua fine si avvicinò, lasciò il regno d'Egitto a Tolomeo (da cui gli Ateniesi chiamano la loro tribù) che era figlio di Berenice e non della figlia di Antipatro.

NOTE[modifica]

  1. Il resoconto che segue riguarda il periodo travagliato che seguì la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C. I generali Antigono, Tolomeo, Seleuco, Lisimaco e Cassandro litigarono per la divisione dell'impero.
  2. 323 A.C.