Modifica di Biblioteca:Ovidio, Metamorfosi, Libro III

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Abbandonate le false sembianze di toro, ormai [[Zeus]]
 
Abbandonate le false sembianze di toro, ormai [[Zeus]]
si era svelato e aveva raggiunto le campagne di [[Creta (1)|Creta]],
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si era svelato e aveva raggiunto le campagne di [[Creta]],
 
quando il padre, all'oscuro del rapimento, ordinò a [[Cadmo]]
 
quando il padre, all'oscuro del rapimento, ordinò a [[Cadmo]]
di cercargli la [[Europa (1)|figlia]], con la minaccia, per crudeltà e affetto
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di cercargli la figlia, con la minaccia, per crudeltà e affetto
 
insieme, di esiliarlo se non l'avesse trovata.
 
insieme, di esiliarlo se non l'avesse trovata.
 
Percorsa invano la terra (e chi potrebbe scoprire i sotterfugi
 
Percorsa invano la terra (e chi potrebbe scoprire i sotterfugi
di [[Zeus]]?), come un esule il figlio di [[Agenore (1)|Agenore]] evita la patria,
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di [[Zeus]]?), come un esule il figlio di Agenore evita la patria,
l'ira paterna, e consulta l'oracolo di [[Apollo|Febo]]
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l'ira paterna, e consulta l'oracolo di [[Febo]]
 
supplicandolo di dirgli in che terra si debba fermare.
 
supplicandolo di dirgli in che terra si debba fermare.
"In una landa deserta", afferma [[Apollo|Febo]], "incontrerai una giovenca
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"In una landa deserta", afferma [[Febo]], "incontrerai una giovenca
 
che, non obbligata al curvo aratro, mai ha subito il giogo:
 
che, non obbligata al curvo aratro, mai ha subito il giogo:
 
seguila dove ti guida e nella pianura in cui s'adagerà
 
seguila dove ti guida e nella pianura in cui s'adagerà
innalza delle mura e chiama [[Beozia]] quella regione."
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innalza delle mura e chiama Beozia quella regione."
Appena disceso dall'antro di [[Castalia]], [[Cadmo]]
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Appena disceso dall'antro di Castalia, [[Cadmo]]
 
vide passare lentamente una giovenca incustodita,
 
vide passare lentamente una giovenca incustodita,
 
che sul collo non recava segno di schiavitù.
 
che sul collo non recava segno di schiavitù.
 
La segue e con cautela ne ripercorre le tracce,
 
La segue e con cautela ne ripercorre le tracce,
ringraziando in cuore [[Apollo|Febo]] d'indicargli il cammino.
+
ringraziando in cuore [[Febo]] d'indicargli il cammino.
Superati i guadi del [[Cefiso]] e i campi di Panope,
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Superati i guadi del Cefiso e i campi di Panope,
 
l'animale si fermò e levando al cielo la fronte
 
l'animale si fermò e levando al cielo la fronte
 
ornata di alte corna, riempì l'aria di muggiti,
 
ornata di alte corna, riempì l'aria di muggiti,
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dove, sotto una bassa volta sorretta da un ammasso di pietre,
 
dove, sotto una bassa volta sorretta da un ammasso di pietre,
 
sgorgava abbondante l'acqua. Qui stava rintanato
 
sgorgava abbondante l'acqua. Qui stava rintanato
un [[serpente]] generato da [[Ares]] e screziato di squame d'oro:
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un serpente generato da [[Ares]] e screziato di squame d'oro:
 
saettano fuoco gli occhi, gonfio tutto di veleno è il suo corpo,
 
saettano fuoco gli occhi, gonfio tutto di veleno è il suo corpo,
 
e in mezzo a tre file di denti guizzano tre lingue.
 
e in mezzo a tre file di denti guizzano tre lingue.
 
In questo bosco per sventura s'inoltrò la gente
 
In questo bosco per sventura s'inoltrò la gente
venuta da [[Tiro (2)|Tiro]]. L'anfora calata nell'acqua
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venuta da Tiro. L'anfora calata nell'acqua
fece un tonfo, ed ecco che livido il [[serpente]] dal fondo dell'antro
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fece un tonfo, ed ecco che livido il serpente dal fondo dell'antro
 
trae fuori il capo vomitando sibili orrendi.
 
trae fuori il capo vomitando sibili orrendi.
 
Sfuggono le anfore dalle mani, esangue si fa il corpo
 
Sfuggono le anfore dalle mani, esangue si fa il corpo
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domina tutto il bosco: tanto è grande, se tu lo vedessi intero,
 
domina tutto il bosco: tanto è grande, se tu lo vedessi intero,
 
quanto il Serpente che separa le due Orse.
 
quanto il Serpente che separa le due Orse.
Poi di colpo s'avventa sui [[Fenici]], o che s'apprestino a combattere,
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Poi di colpo s'avventa sui Fenici, o che s'apprestino a combattere,
 
a fuggire o che il terrore impedisca loro entrambe
 
a fuggire o che il terrore impedisca loro entrambe
 
le azioni: e questi li uccide coi morsi, quelli tendendo le spire,
 
le azioni: e questi li uccide coi morsi, quelli tendendo le spire,
 
altri infine infettandoli col miasma mortale del suo veleno.
 
altri infine infettandoli col miasma mortale del suo veleno.
 
Già il sole altissimo aveva ridotto le ombre a un filo:
 
Già il sole altissimo aveva ridotto le ombre a un filo:
stupito del ritardo dei compagni, il [[Cadmo|figlio]] di [[Agenore (1)|Agenore]] allora
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stupito del ritardo dei compagni, il figlio di Agenore allora
 
si mise a cercarli. Addosso portava la pelle strappata
 
si mise a cercarli. Addosso portava la pelle strappata
 
a un leone, per armi un'asta smagliante di ferro,
 
a un leone, per armi un'asta smagliante di ferro,
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un macigno e grande quant'era con gran furia lo scagliò.
 
un macigno e grande quant'era con gran furia lo scagliò.
 
Quell'urto avrebbe raso al suolo anche le mura più massicce
 
Quell'urto avrebbe raso al suolo anche le mura più massicce
con le sue torri svettanti: incolume rimase il [[serpente]];
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con le sue torri svettanti: incolume rimase il serpente;
 
le squame compatte della sua pelle nera, che lo proteggevano
 
le squame compatte della sua pelle nera, che lo proteggevano
 
come una corazza, respinsero quel colpo spaventoso.
 
come una corazza, respinsero quel colpo spaventoso.
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che si conficcò in mezzo alla spina dorsale, dove questa
 
che si conficcò in mezzo alla spina dorsale, dove questa
 
flettendosi s'inarca, e penetrò con tutto il ferro nelle viscere.
 
flettendosi s'inarca, e penetrò con tutto il ferro nelle viscere.
Pazzo di dolore il [[serpente]] torse il capo verso il dorso
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Pazzo di dolore il serpente torse il capo verso il dorso
 
e scorta la ferita, addentò l'asta che vi era confitta
 
e scorta la ferita, addentò l'asta che vi era confitta
 
e, dopo averla scossa con violenza da ogni parte,
 
e, dopo averla scossa con violenza da ogni parte,
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ora con impeto immane, come un fiume ingrossato dalle piogge,
 
ora con impeto immane, come un fiume ingrossato dalle piogge,
 
si lancia e col petto abbatte ogni ostacolo che nella selva incontra.
 
si lancia e col petto abbatte ogni ostacolo che nella selva incontra.
Il [[Cadmo|figlio]] di [[Agenore (1)|Agenore]] arretra un po' e nelle spoglie del leone
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Il figlio di Agenore arretra un po' e nelle spoglie del leone
 
sostiene l'assalto, con la lancia protesa tiene a bada
 
sostiene l'assalto, con la lancia protesa tiene a bada
 
la bocca che lo incalza. Quello infuria, a vuoto avventa morsi
 
la bocca che lo incalza. Quello infuria, a vuoto avventa morsi
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piegando indietro il collo offeso e arretrando impediva
 
piegando indietro il collo offeso e arretrando impediva
 
all'arma di piantarsi e di penetrare più a fondo;
 
all'arma di piantarsi e di penetrare più a fondo;
finché il [[Cadmo|figlio di Agenore]], puntandogli l'asta contro la gola,
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finché il figlio di Agenore, puntandogli l'asta contro la gola,
 
non lo incalzò da presso e, quando alle sue spalle nel ritrarsi
 
non lo incalzò da presso e, quando alle sue spalle nel ritrarsi
 
si parò una quercia, insieme trafisse collo e tronco.
 
si parò una quercia, insieme trafisse collo e tronco.
Sotto il peso del [[serpente]] l'albero s'incurvò e gemette
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Sotto il peso del serpente l'albero s'incurvò e gemette
 
per le sue fibre sferzate dall'estremità della coda.
 
per le sue fibre sferzate dall'estremità della coda.
 
Mentre il vincitore osserva le spoglie smisurate del nemico,
 
Mentre il vincitore osserva le spoglie smisurate del nemico,
 
si udì una voce all'improvviso (donde venisse non si capiva,
 
si udì una voce all'improvviso (donde venisse non si capiva,
ma certo si udì): "Perché, [[Cadmo|figlio di Agenore]], guardi
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ma certo si udì): "Perché, figlio di Agenore, guardi
quel [[serpente]] ucciso? Tu stesso come [[serpente]] sarai guardato".
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quel serpente ucciso? Tu stesso come serpente sarai guardato".
 
Sbigottito [[Cadmo]] smarrì a lungo la mente
 
Sbigottito [[Cadmo]] smarrì a lungo la mente
 
e il colore, coi capelli ritti, gelato dal terrore.
 
e il colore, coi capelli ritti, gelato dal terrore.
 
Ed ecco che, scendendo dall'alto dei cieli, la sua protettrice,
 
Ed ecco che, scendendo dall'alto dei cieli, la sua protettrice,
[[Pallade (2)|Pallade]] gli è accanto e gli ordina, scavata la terra,
+
Pallade gli è accanto e gli ordina, scavata la terra,
di seppellirvi i denti del [[drago]], germi di un popolo futuro.
+
di seppellirvi i denti del drago, germi di un popolo futuro.
 
Lui ubbidisce e, com'ebbe tracciato un solco affondando l'aratro,
 
Lui ubbidisce e, com'ebbe tracciato un solco affondando l'aratro,
 
ligio sparge al suolo quei denti, semi di stirpe mortale.
 
ligio sparge al suolo quei denti, semi di stirpe mortale.
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Ormai quella gioventù, destinata a così breve vita,
 
Ormai quella gioventù, destinata a così breve vita,
 
col petto insanguinato giaceva nel tepore di madre terra:
 
col petto insanguinato giaceva nel tepore di madre terra:
cinque solo i superstiti e fra questi [[Echione (1)|Echione]]
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cinque solo i superstiti e fra questi Echione
che, ammonito da [[Pallade (2)|Pallade]], gettò al suolo le proprie armi,
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che, ammonito da Pallade, gettò al suolo le proprie armi,
 
chiese e strinse un patto di pace coi fratelli.
 
chiese e strinse un patto di pace coi fratelli.
Così lo straniero di [[Sidone]] li ebbe compagni di lavoro,
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Così lo straniero di Sidone li ebbe compagni di lavoro,
quando fondò la città designata dall'oracolo di [[Apollo|Febo]].
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quando fondò la città designata dall'oracolo di [[Febo]].
[[Tebe (1)|Tebe]] ormai era sorta, ormai potevi, [[Cadmo]], sembrare felice
+
Tebe ormai era sorta, ormai potevi, [[Cadmo]], sembrare felice
 
in quell'esilio: per suoceri avevi [[Ares]] e [[Afrodite]],
 
in quell'esilio: per suoceri avevi [[Ares]] e [[Afrodite]],
 
e a questo aggiungi la prole nata da una consorte così illustre,
 
e a questo aggiungi la prole nata da una consorte così illustre,
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giornata fortunata questa: può bastare. Quando, trascinata
 
giornata fortunata questa: può bastare. Quando, trascinata
 
dal suo cocchio d'oro, domani [[Eos]] riporterà la luce,
 
dal suo cocchio d'oro, domani [[Eos]] riporterà la luce,
ci rimetteremo all'opera. Ora [[Apollo|Febo]] è a metà
+
ci rimetteremo all'opera. Ora [[Febo]] è a metà
 
del suo cammino e spacca la terra con la sua vampa.
 
del suo cammino e spacca la terra con la sua vampa.
 
Sospendete l'opera in corso e togliete l'intrico delle reti".
 
Sospendete l'opera in corso e togliete l'intrico delle reti".
 
Gli uomini eseguono e interrompono il loro lavoro.
 
Gli uomini eseguono e interrompono il loro lavoro.
 
C'era una valle coperta di pini e sottili cipressi,
 
C'era una valle coperta di pini e sottili cipressi,
chiamata [[Gargafia]], sacra a [[Artemide]] dalle vesti succinte,
+
chiamata Gargafia, sacra a [[Artemide]] dalle vesti succinte,
 
nei cui recessi in fondo al bosco si trovava un antro
 
nei cui recessi in fondo al bosco si trovava un antro
 
incontaminato dall'uomo: la natura col suo estro
 
incontaminato dall'uomo: la natura col suo estro
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il giavellotto, la faretra e il suo arco allentato;
 
il giavellotto, la faretra e il suo arco allentato;
 
si sfila la veste che un'altra prende sulle braccia;
 
si sfila la veste che un'altra prende sulle braccia;
due le tolgono i sandali dai piedi, e la figlia di [[Ismeno (1)|Ismeno]],
+
due le tolgono i sandali dai piedi, e la figlia di Ismeno,
[[Crocale]], più esperta di queste, in un nodo le raccoglie i capelli
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Cròcale, più esperta di queste, in un nodo le raccoglie i capelli
 
sparsi sul collo, che lei al solito portava sciolti.
 
sparsi sul collo, che lei al solito portava sciolti.
[[Nefele (3)|Nefele]], [[Iale (2)|Iale]], [[Ranide]], [[Pseca]] e [[Fiala]] attingono acqua
+
Nefele, Iale, Ranis, Psecas e Fiale attingono acqua
 
con anfore capaci e gliela versano sul corpo.
 
con anfore capaci e gliela versano sul corpo.
 
Mentre [[Artemide]] si bagnava così alla sua solita fonte,
 
Mentre [[Artemide]] si bagnava così alla sua solita fonte,
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gli mutò le mani in piedi, le braccia in lunghe zampe,
 
gli mutò le mani in piedi, le braccia in lunghe zampe,
 
e gli ammantò il corpo di un vello a chiazze.
 
e gli ammantò il corpo di un vello a chiazze.
Gli infuse in più la timidezza. Via fuggì l'[[Atteone|eroe]], figlio di [[Autonoe (1)|Autonoe]],
+
Gli infuse in più la timidezza. Via fuggì l'eroe, figlio di Autonoe,
 
e mentre fuggiva si stupì d'essere così veloce. Quando
 
e mentre fuggiva si stupì d'essere così veloce. Quando
 
poi vide in uno specchio d'acqua il proprio aspetto con le corna,
 
poi vide in uno specchio d'acqua il proprio aspetto con le corna,
Riga 205: Riga 205:
 
Che fare? Tornare a casa, nella reggia, o nascondersi
 
Che fare? Tornare a casa, nella reggia, o nascondersi
 
nei boschi? Quello glielo impediva la vergogna, questo il timore.
 
nei boschi? Quello glielo impediva la vergogna, questo il timore.
Mentre si arrovellava, lo avvistarono i cani. [[Melampo (3)|Melampo]] e [[Icnobate]],
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Mentre si arrovellava, lo avvistarono i cani. Melampo e Icnobate,
 
quel gran segugio, per primi con un latrato diedero il segnale
 
quel gran segugio, per primi con un latrato diedero il segnale
([[Icnobate]] di ceppo cretese, [[Melampo (3)|Melampo]] di razza spartana).
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(Icnobate di ceppo cretese, Melampo di razza spartana).
 
Poi di corsa, più veloci di un turbine, si avventarono gli altri:
 
Poi di corsa, più veloci di un turbine, si avventarono gli altri:
[[Pamfago]], [[Dorceo]] e [[Oribaso]], tutti dell'[[Arcadia (1)|Arcadia]],
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Panfago, Dorceo e Oribaso, tutti dell'Arcadia,
e il forte [[Nebrofono (2)|Nebrofono]], il truce [[Terone (3)|Terone]] con [[Lelapo (2)|Lelape]],
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e il forte Nebrofono, il truce Terone con Lelape,
[[Pterelao (3)|Pterelao]] e [[Agre]], eccellenti l'una in velocità, l'altra nel fiuto,
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Pterela e Agre, eccellenti l'una in velocità, l'altra nel fiuto,
e il battagliero [[Ileo (2)|Ileo]] ferito di recente da un cinghiale,
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e il battagliero Ileo ferito di recente da un cinghiale,
[[Nape]] concepita da un lupo, [[Pemenide]] già guardiana
+
Nape concepita da un lupo, Pemenide già guardiana
di mandrie e [[Arpia (2)|Arpia]] accompagnata dai due figli,
+
di mandrie e Arpia accompagnata dai due figli,
[[Ladone (3)|Ladone]] di [[Sicione (1)|Sicione]] coi suoi fianchi scarni,
+
Ladone di Sicione coi suoi fianchi scarni,
e [[Dromade]], [[Canace (2)|Canace]], [[Sticte]], [[Tigri (2)|Tigri]] ed [[Alce (2)|Alce]],
+
e Dromade, Canace, Sticte, Tigri ed Alce,
[[Leucone (3)|Leucone]] e [[Asbolo]], col pelo niveo il primo, di pece il secondo,
+
Leucon e Asbolo, col pelo niveo il primo, di pece il secondo,
il fortissimo [[Lacone]] e [[Aello (2)|Aello]] insuperabile nella corsa,
+
il fortissimo Lacon e [[Aello]] insuperabile nella corsa,
e [[Too]], la veloce [[Licisca]] col fratello [[Ciprio]],
+
e Too, la veloce Licisca col fratello Ciprio,
[[Arpalo]] con una stella bianca in mezzo alla fronte nera,
+
Arpalo con una stella bianca in mezzo alla fronte nera,
e [[Melaneo (10)|Melaneo]] e [[Lacne]] col suo mantello irsuto,
+
e Melaneo e Lacne col suo mantello irsuto,
[[Labro]] e [[Agriodo]] nati da padre cretese,
+
Labro e Agrìodo nati da padre cretese,
ma da madre di [[Laconia]], e [[Iletore]] con la sua voce acuta,
+
ma da madre di Laconia, e Ilactore con la sua voce acuta,
 
e altri, troppi da elencare. Tutta questa muta, avida di preda,
 
e altri, troppi da elencare. Tutta questa muta, avida di preda,
 
per rupi, anfratti e rocce inaccessibili, dove la via
 
per rupi, anfratti e rocce inaccessibili, dove la via
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Lui fugge, per quei luoghi dove un tempo li aveva seguiti,
 
Lui fugge, per quei luoghi dove un tempo li aveva seguiti,
 
ahimè lui fugge i suoi stessi fedeli. Vorrebbe gridare:
 
ahimè lui fugge i suoi stessi fedeli. Vorrebbe gridare:
"Sono [[Atteone]]! Non riconoscete più il vostro padrone?".
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"Sono Atteone! Non riconoscete più il vostro padrone?".
 
Vorrebbe, ma gli manca la parola. E il cielo è pieno di latrati.
 
Vorrebbe, ma gli manca la parola. E il cielo è pieno di latrati.
Le prime ferite gliele infligge sul dorso [[Melanchete]],
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Le prime ferite gliele infligge sul dorso Melanchete,
poi [[Terodamante]]; [[Oresitrofo]] gli si avvinghia a una spalla:
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poi Terodamas; Oresitrofo gli si avvinghia a una spalla:
 
erano partiti in ritardo, ma tagliando per i monti
 
erano partiti in ritardo, ma tagliando per i monti
 
avevano abbreviata la via. Mentre essi trattengono il padrone,
 
avevano abbreviata la via. Mentre essi trattengono il padrone,
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volge intorno muti sguardi quasi fossero braccia.
 
volge intorno muti sguardi quasi fossero braccia.
 
I suoi compagni intanto con gli sproni di sempre aizzano ignari
 
I suoi compagni intanto con gli sproni di sempre aizzano ignari
il branco infuriato e cercano [[Atteone]] con gli occhi,
+
il branco infuriato e cercano Atteone con gli occhi,
poi, come se fosse lontano, '[[Atteone]]' gridano a gara
+
poi, come se fosse lontano, 'Atteone' gridano a gara
 
(al suo nome lui gira il capo) e si lamentano che non ci sia,
 
(al suo nome lui gira il capo) e si lamentano che non ci sia,
 
che per pigrizia si perda lo spettacolo offerto dalla preda.
 
che per pigrizia si perda lo spettacolo offerto dalla preda.
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Solo la consorte di [[Zeus]] non si perde in pro e contro,
 
Solo la consorte di [[Zeus]] non si perde in pro e contro,
 
ma esulta per la sciagura che ha colpito il casato
 
ma esulta per la sciagura che ha colpito il casato
di [[Agenore (1)|Agenore]], perché su tutta la stirpe riversa l'odio
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di Agenore, perché su tutta la stirpe riversa l'odio
 
concepito per la rivale fenicia. E a quell'antico motivo
 
concepito per la rivale fenicia. E a quell'antico motivo
se ne aggiunge uno nuovo: lo sdegno che in seno porti [[Semele]]
+
se ne aggiunge uno nuovo: lo sdegno che in seno porti Semele
 
il seme del grande [[Zeus]]; e affila la lingua per la lite, ma:
 
il seme del grande [[Zeus]]; e affila la lingua per la lite, ma:
 
"Che mai ne ho ricavato," dice, "tutte le volte che ho litigato?
 
"Che mai ne ho ricavato," dice, "tutte le volte che ho litigato?
 
Colpirla, questo devo; sì, la distruggerò, quanto è vero
 
Colpirla, questo devo; sì, la distruggerò, quanto è vero
che mi chiamo [[Era]] la suprema, che ho il diritto d'impugnare
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che mi chiamo Era la suprema, che ho il diritto d'impugnare
 
uno scettro sfavillante di gemme, che sono regina, moglie
 
uno scettro sfavillante di gemme, che sono regina, moglie
 
e sorella di [[Zeus]], sua sorella, certo. Si accontenta
 
e sorella di [[Zeus]], sua sorella, certo. Si accontenta
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ciò che a stento mi è toccato, tanto confida nella sua bellezza!
 
ciò che a stento mi è toccato, tanto confida nella sua bellezza!
 
Farò che l'inganni: non sono figlia di [[Crono]], se nelle acque
 
Farò che l'inganni: non sono figlia di [[Crono]], se nelle acque
dello [[Stige (2)|Stige]] non finirà travolta proprio dal suo [[Zeus]]!".
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dello Stige non finirà travolta proprio dal suo [[Zeus]]!".
 
Detto questo, si alza dal trono e, nascosta da una nuvola fulva,
 
Detto questo, si alza dal trono e, nascosta da una nuvola fulva,
si reca a casa di [[Semele]]. Qui scioglie la nube, ma non prima
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si reca a casa di Semele. Qui scioglie la nube, ma non prima
 
d'avere assunto l'aspetto di una vecchia, incanutendo le tempie,
 
d'avere assunto l'aspetto di una vecchia, incanutendo le tempie,
 
solcando la pelle di rughe e trascinando con passo tremante
 
solcando la pelle di rughe e trascinando con passo tremante
 
le membra incurvate; rende senile anche la voce,
 
le membra incurvate; rende senile anche la voce,
ed è [[Beroe (1)|Beroe]] di [[Epidauro (1)|Epidauro]], la nutrice di [[Semele]] in persona.
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ed è Beroe di Epidauro, la nutrice di Semele in persona.
 
Così attacca discorso, e quando dopo lunghe chiacchiere si arriva
 
Così attacca discorso, e quando dopo lunghe chiacchiere si arriva
 
a nominare [[Zeus]], sospira e: "Ti auguro", dice,
 
a nominare [[Zeus]], sospira e: "Ti auguro", dice,
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E non basta che per te sia [[Zeus]]: ti dia una prova del suo amore,
 
E non basta che per te sia [[Zeus]]: ti dia una prova del suo amore,
 
se è vero amore; chiedigli che, grande e splendido
 
se è vero amore; chiedigli che, grande e splendido
come l'accoglie l'eccelsa [[Era]], grande e splendido così
+
come l'accoglie l'eccelsa Era, grande e splendido così
 
ti stringa a sé, assumendo prima le sue insegne!".
 
ti stringa a sé, assumendo prima le sue insegne!".
Con queste parole sobilla [[Era]] l'ignara figlia
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Con queste parole sobilla Era l'ignara figlia
 
di [[Cadmo]]; e questa chiede a [[Zeus]] un dono senza nominarlo.
 
di [[Cadmo]]; e questa chiede a [[Zeus]] un dono senza nominarlo.
 
"Scegli," le risponde il dio; "nulla ti rifiuterò;
 
"Scegli," le risponde il dio; "nulla ti rifiuterò;
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del fiume infernale, un dio che anche agli dei incute paura!"
 
del fiume infernale, un dio che anche agli dei incute paura!"
 
Lieta a proprio danno, eccitata di potere, sul punto di perdersi
 
Lieta a proprio danno, eccitata di potere, sul punto di perdersi
per compiacenza dell'amante, [[Semele]]: "Come ti abbraccia
+
per compiacenza dell'amante, Semele: "Come ti abbraccia
 
la figlia di [[Crono]], quando vi disponete ai giochi d'amore,
 
la figlia di [[Crono]], quando vi disponete ai giochi d'amore,
 
così concediti a me!" chiede. Avrebbe voluto il dio, mentre parla,
 
così concediti a me!" chiede. Avrebbe voluto il dio, mentre parla,
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ha infuso meno furia e fuoco, meno rabbia:
 
ha infuso meno furia e fuoco, meno rabbia:
 
gli dei lo chiamano fulmine secondo; lo prende ed entra
 
gli dei lo chiamano fulmine secondo; lo prende ed entra
nella casa di [[Agenore (1)|Agenore]]. Donna mortale non sopporta
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nella casa di Agenore. Donna mortale non sopporta
 
assalto celeste e quel dono nuziale la incenerì.
 
assalto celeste e quel dono nuziale la incenerì.
 
Ancora in embrione il piccolo viene estratto dal ventre
 
Ancora in embrione il piccolo viene estratto dal ventre
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in una coscia del padre per compiere la gestazione.
 
in una coscia del padre per compiere la gestazione.
 
Di nascosto [[Ino]], la zia materna, lo alleva nei primi mesi,
 
Di nascosto [[Ino]], la zia materna, lo alleva nei primi mesi,
quelli di culla, poi lo affida alle ninfe di [[Nisa (3)|Nisa]]
+
quelli di culla, poi lo affida alle ninfe di Nisa
 
che lo nascondono nelle loro grotte, nutrendolo di latte.
 
che lo nascondono nelle loro grotte, nutrendolo di latte.
 
Mentre in terra avvenivano per volere del fato queste cose
 
Mentre in terra avvenivano per volere del fato queste cose
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si racconta che, reso espansivo dal nettare, per caso [[Zeus]]
 
si racconta che, reso espansivo dal nettare, per caso [[Zeus]]
 
bandisse i suoi assilli, mettendosi piacevolmente a scherzare
 
bandisse i suoi assilli, mettendosi piacevolmente a scherzare
con la sorridente [[Era]]. "Il piacere che provate voi donne",
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con la sorridente Era. "Il piacere che provate voi donne",
 
le disse, "è certamente maggiore di quello che provano i maschi."
 
le disse, "è certamente maggiore di quello che provano i maschi."
 
Lei contesta. Decisero di sentire allora il parere
 
Lei contesta. Decisero di sentire allora il parere
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ciò che un altro dio ha fatto), in cambio della vista perduta,
 
ciò che un altro dio ha fatto), in cambio della vista perduta,
 
gli diede scienza del futuro, alleviando la pena con l'onore.
 
gli diede scienza del futuro, alleviando la pena con l'onore.
Così, diventato famosissimo nelle città dell'[[Aonia]],
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Così, diventato famosissimo nelle città dell'Aonia,
 
[[Tiresia]] dava responsi inconfutabili a chi lo consultava.
 
[[Tiresia]] dava responsi inconfutabili a chi lo consultava.
 
La prima a saggiare l'autenticità delle sue parole
 
La prima a saggiare l'autenticità delle sue parole
fu l'azzurra [[Liriope]], che [[Cefiso]] un giorno aveva spinto
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fu l'azzurra Liriope, che Cefiso un giorno aveva spinto
 
in un'ansa della sua corrente, imprigionato fra le onde
 
in un'ansa della sua corrente, imprigionato fra le onde
 
e violentato. Rimasta incinta, la bellissima ninfa
 
e violentato. Rimasta incinta, la bellissima ninfa
 
partorì un bambino che sin dalla nascita suscitava amore,
 
partorì un bambino che sin dalla nascita suscitava amore,
e lo chiamò [[Narciso]]. Interrogato se il piccolo avrebbe visto
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e lo chiamò Narciso. Interrogato se il piccolo avrebbe visto
 
i giorni lontani di una tarda vecchiaia, l'indovino
 
i giorni lontani di una tarda vecchiaia, l'indovino
 
aveva risposto: "Se non conoscerà sé stesso".
 
aveva risposto: "Se non conoscerà sé stesso".
 
A lungo la predizione sembrò priva di senso, ma poi l'esito
 
A lungo la predizione sembrò priva di senso, ma poi l'esito
 
delle cose, il tipo di morte e la strana follia la confermarono.
 
delle cose, il tipo di morte e la strana follia la confermarono.
Di un anno aveva ormai superato i quindici il figlio di [[Cefiso]]
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Di un anno aveva ormai superato i quindici il figlio di Cefiso
 
e poteva sembrare tanto un fanciullo che un giovane:
 
e poteva sembrare tanto un fanciullo che un giovane:
 
più di un giovane, più di una fanciulla lo desiderava,
 
più di un giovane, più di una fanciulla lo desiderava,
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Mentre spaventava i cervi per spingerli dentro le reti,
 
Mentre spaventava i cervi per spingerli dentro le reti,
 
lo vide quella ninfa canora, che non sa tacere se parli,
 
lo vide quella ninfa canora, che non sa tacere se parli,
ma nemmeno sa parlare per prima: [[Eco]] che ripete i suoni.
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ma nemmeno sa parlare per prima: Eco che ripete i suoni.
 
Allora aveva un corpo, non era voce soltanto; ma come ora,
 
Allora aveva un corpo, non era voce soltanto; ma come ora,
 
benché loquace, non diversamente usava la sua bocca,
 
benché loquace, non diversamente usava la sua bocca,
 
non riuscendo a rimandare di molte parole che le ultime.
 
non riuscendo a rimandare di molte parole che le ultime.
Questo si doveva a [[Era]], perché tutte le volte che avrebbe
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Questo si doveva a Era, perché tutte le volte che avrebbe
 
potuto sorprendere sui monti le ninfe stese in braccio a [[Zeus]],
 
potuto sorprendere sui monti le ninfe stese in braccio a [[Zeus]],
 
quella astutamente la tratteneva con lunghi discorsi
 
quella astutamente la tratteneva con lunghi discorsi
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E coi fatti confermò le minacce: solo a fine di un discorso
 
E coi fatti confermò le minacce: solo a fine di un discorso
 
Eco duplica i suoni ripetendo le parole che ha udito.
 
Eco duplica i suoni ripetendo le parole che ha udito.
Ora, quando vide [[Narciso]] vagare in campagne fuori mano,
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Ora, quando vide Narciso vagare in campagne fuori mano,
[[Eco]] se ne infiammò e ne seguì le orme di nascosto;
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Eco se ne infiammò e ne seguì le orme di nascosto;
 
e quanto più lo segue, tanto più vicino alla fiamma si brucia,
 
e quanto più lo segue, tanto più vicino alla fiamma si brucia,
 
come lo zolfo che, spalmato in cima ad una fiaccola,
 
come lo zolfo che, spalmato in cima ad una fiaccola,
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ad afferrare i suoni, per rimandargli le sue stesse parole.
 
ad afferrare i suoni, per rimandargli le sue stesse parole.
 
Per caso il fanciullo, separatosi dai suoi fedeli compagni,
 
Per caso il fanciullo, separatosi dai suoi fedeli compagni,
aveva urlato: "C'è qualcuno?" ed [[Eco]]: "Qualcuno" risponde.
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aveva urlato: "C'è qualcuno?" ed Eco: "Qualcuno" risponde.
 
Stupito, lui cerca con gli occhi in tutti i luoghi,
 
Stupito, lui cerca con gli occhi in tutti i luoghi,
 
grida a gran voce: "Vieni!"; e lei chiama chi l'ha chiamata.
 
grida a gran voce: "Vieni!"; e lei chiama chi l'ha chiamata.
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"mi sfuggi?", e quante parole dice altrettante ne ottiene in risposta.
 
"mi sfuggi?", e quante parole dice altrettante ne ottiene in risposta.
 
Insiste e, ingannato dal rimbalzare della voce:
 
Insiste e, ingannato dal rimbalzare della voce:
"Qui riuniamoci!" esclama, ed [[Eco]] che a nessun invito
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"Qui riuniamoci!" esclama, ed Eco che a nessun invito
 
mai risponderebbe più volentieri: "Uniamoci!" ripete.
 
mai risponderebbe più volentieri: "Uniamoci!" ripete.
 
E decisa a far quel che dice, uscendo dal bosco, gli viene incontro
 
E decisa a far quel che dice, uscendo dal bosco, gli viene incontro
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grida. "Possa piuttosto morire che darmi a te!".
 
grida. "Possa piuttosto morire che darmi a te!".
 
E lei nient'altro risponde che: "Darmi a te!".
 
E lei nient'altro risponde che: "Darmi a te!".
Respinta, si nasconde [[Eco]] nei boschi, coprendosi di foglie
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Respinta, si nasconde Eco nei boschi, coprendosi di foglie
 
per la vergogna il volto, e da allora vive in antri sperduti.
 
per la vergogna il volto, e da allora vive in antri sperduti.
 
Ma l'amore è confitto in lei e cresce col dolore del rifiuto:
 
Ma l'amore è confitto in lei e cresce col dolore del rifiuto:
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ma dovunque puoi sentirla: è il suono, che vive in lei.
 
ma dovunque puoi sentirla: è il suono, che vive in lei.
 
Così di lei, così d'altre ninfe nate in mezzo alle onde o sui monti
 
Così di lei, così d'altre ninfe nate in mezzo alle onde o sui monti
s'era beffato [[Narciso]], come prima d'una folla di giovani.
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s'era beffato Narciso, come prima d'una folla di giovani.
 
Finché una vittima del suo disprezzo non levò al cielo le mani:
 
Finché una vittima del suo disprezzo non levò al cielo le mani:
 
"Che possa innamorarsi anche lui e non possedere chi ama!".
 
"Che possa innamorarsi anche lui e non possedere chi ama!".
Così disse, e la dea di [[Ramnunte]] assentì a quella giusta preghiera.
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Così disse, e la dea di Ramnunte assentì a quella giusta preghiera.
 
C'era una fonte limpida, dalle acque argentee e trasparenti,
 
C'era una fonte limpida, dalle acque argentee e trasparenti,
 
che mai pastori, caprette portate al pascolo sui monti
 
che mai pastori, caprette portate al pascolo sui monti
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s'innamora d'una chimera: corpo crede ciò che solo è ombra.
 
s'innamora d'una chimera: corpo crede ciò che solo è ombra.
 
Attonito fissa sé stesso e senza riuscire a staccarne gli occhi
 
Attonito fissa sé stesso e senza riuscire a staccarne gli occhi
rimane impietrito come una statua scolpita in marmo di [[Paro]].
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rimane impietrito come una statua scolpita in marmo di Paro.
 
Disteso a terra, contempla quelle due stelle che sono i suoi occhi,
 
Disteso a terra, contempla quelle due stelle che sono i suoi occhi,
 
i capelli degni di [[Dioniso]], degni persino di [[Apollo]],
 
i capelli degni di [[Dioniso]], degni persino di [[Apollo]],
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Del suo colorito rosa misto al candore ormai non v'è più traccia,
 
Del suo colorito rosa misto al candore ormai non v'è più traccia,
 
né del fuoco, delle forze, di ciò che prima incantava la vista,
 
né del fuoco, delle forze, di ciò che prima incantava la vista,
e nemmeno il corpo è più quello che [[Eco]] aveva amato un tempo.
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e nemmeno il corpo è più quello che Eco aveva amato un tempo.
 
Ma quando lei lo vide così, malgrado la collera al ricordo,
 
Ma quando lei lo vide così, malgrado la collera al ricordo,
 
si addolora e ogni volta che l'infelice mormora 'Ahimè',
 
si addolora e ogni volta che l'infelice mormora 'Ahimè',
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Le ultime sue parole, mentre fissava l'acqua una volta ancora,
 
Le ultime sue parole, mentre fissava l'acqua una volta ancora,
 
furono: "Ahimè, fanciullo amato invano", e le stesse parole
 
furono: "Ahimè, fanciullo amato invano", e le stesse parole
gli rimandò il luogo; e quando disse 'Addio', [[Eco]] 'Addio' disse.
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gli rimandò il luogo; e quando disse 'Addio', Eco 'Addio' disse.
 
Poi reclinò il suo capo stanco sull'erba verde e la morte chiuse
 
Poi reclinò il suo capo stanco sull'erba verde e la morte chiuse
 
quegli occhi incantati sulle fattezze del loro padrone.
 
quegli occhi incantati sulle fattezze del loro padrone.
 
E anche quando fu accolto negli Ínferi, mai smise di contemplarsi
 
E anche quando fu accolto negli Ínferi, mai smise di contemplarsi
nelle acque dello [[Stige (2)|Stige]]. Un lungo lamento levarono le [[Naiadi]]
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nelle acque dello Stige. Un lungo lamento levarono le [[Naiadi]]
 
sue sorelle, offrendogli le chiome recise;
 
sue sorelle, offrendogli le chiome recise;
un lungo lamento le [[Driadi]], ed [[Eco]] unì la sua voce alla loro.
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un lungo lamento le Driadi, ed Eco unì la sua voce alla loro.
 
Già approntavano il rogo, le fiaccole da agitare e il feretro:
 
Già approntavano il rogo, le fiaccole da agitare e il feretro:
 
il corpo era scomparso; al posto suo scorsero un fiore,
 
il corpo era scomparso; al posto suo scorsero un fiore,
 
giallo nel mezzo e tutto circondato di petali bianchi.
 
giallo nel mezzo e tutto circondato di petali bianchi.
 
La notizia di queste vicende accrebbe la fama di [[Tiresia]]
 
La notizia di queste vicende accrebbe la fama di [[Tiresia]]
in tutte le città dell'[[Acaia]] e grande divenne il suo prestigio.
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in tutte le città dell'Acaia e grande divenne il suo prestigio.
Unico e solo, [[Penteo]], figlio di [[Echione (1)|Echione]], miscredente incallito,
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Unico e solo, [[Penteo]], figlio di Echione, miscredente incallito,
 
disprezza il vecchio e si beffa dei suoi presagi,
 
disprezza il vecchio e si beffa dei suoi presagi,
 
rinfacciandogli le tenebre in cui vive per la sventura
 
rinfacciandogli le tenebre in cui vive per la sventura
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gli ribatte il vate: "non vedresti i sacri riti di [[Dioniso]].
 
gli ribatte il vate: "non vedresti i sacri riti di [[Dioniso]].
 
Verrà giorno infatti, e prevedo non lontano,
 
Verrà giorno infatti, e prevedo non lontano,
che qui giungerà inaspettato [[Dioniso|Libero]], il figlio di [[Semele]],
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che qui giungerà inaspettato Libero, il figlio di Semele,
 
e se tu degno non lo riterrai dell'onore dei templi,
 
e se tu degno non lo riterrai dell'onore dei templi,
 
dilaniato sarai disperso in mille parti, macchiando di sangue
 
dilaniato sarai disperso in mille parti, macchiando di sangue
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Avverrà, perché degno d'onore non stimerai quel nume,
 
Avverrà, perché degno d'onore non stimerai quel nume,
 
e allora ti lagnerai che in queste tenebre io abbia visto troppo".
 
e allora ti lagnerai che in queste tenebre io abbia visto troppo".
Ancora stava parlando che il [[Penteo|figlio di Echione]] lo caccia.
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Ancora stava parlando che il figlio di Echione lo caccia.
 
Ma alle parole seguono i fatti e s'avverano le profezie.
 
Ma alle parole seguono i fatti e s'avverano le profezie.
[[Dioniso|Libero]] arriva e un delirio di gioia prorompe nei campi:
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Libero arriva e un delirio di gioia prorompe nei campi:
 
la folla si accalca, insieme agli uomini madri e spose,
 
la folla si accalca, insieme agli uomini madri e spose,
 
popolo e dignitari, tutti accorrono a quei riti sconosciuti.
 
popolo e dignitari, tutti accorrono a quei riti sconosciuti.
 
"Che pazzia vi ha sconvolto la mente, figli di serpe,
 
"Che pazzia vi ha sconvolto la mente, figli di serpe,
 
progenie di [[Ares]]?" grida [[Penteo]]. "Tanto potere ha dunque
 
progenie di [[Ares]]?" grida [[Penteo]]. "Tanto potere ha dunque
il [[bronzo]] percosso dal [[bronzo]], il flauto a becco curvo,
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il bronzo percosso dal bronzo, il flauto a becco curvo,
 
il sortilegio della magia, che persone avvezze a non temere
 
il sortilegio della magia, che persone avvezze a non temere
 
spade, trombe di guerra o schiere con la lancia in pugno,
 
spade, trombe di guerra o schiere con la lancia in pugno,
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armi e non tirsi, cingere elmi e non ghirlande di fiori?
 
armi e non tirsi, cingere elmi e non ghirlande di fiori?
 
Memori siate, vi prego, della stirpe che vi ha dato i natali,
 
Memori siate, vi prego, della stirpe che vi ha dato i natali,
ritrovate la fierezza di quel [[serpente]] che da solo
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ritrovate la fierezza di quel serpente che da solo
 
tanti sconfisse! e che morì per la sua sorgente, per il suo lago:
 
tanti sconfisse! e che morì per la sua sorgente, per il suo lago:
 
in nome della vostra fama vincere dovete!
 
in nome della vostra fama vincere dovete!
 
Lui diede morte a prodi, cacciate voi questi rammolliti
 
Lui diede morte a prodi, cacciate voi questi rammolliti
 
e salvate l'onore della patria! Se era intenzione del fato
 
e salvate l'onore della patria! Se era intenzione del fato
che [[Tebe (1)|Tebe]] non vivesse a lungo, oh fossero almeno ordigni di guerra
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che Tebe non vivesse a lungo, oh fossero almeno ordigni di guerra
 
o eroi ad abbatterne le mura in un fragore di ferro e fuoco!
 
o eroi ad abbatterne le mura in un fragore di ferro e fuoco!
 
Sventurati saremmo, ma senza colpa; da piangere o celare
 
Sventurati saremmo, ma senza colpa; da piangere o celare
 
nostra sorte non sarebbe e mai nelle lacrime vergogna.
 
nostra sorte non sarebbe e mai nelle lacrime vergogna.
Ora invece [[Tebe (1)|Tebe]] sarà espugnata da un fanciullo inerme,
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Ora invece Tebe sarà espugnata da un fanciullo inerme,
 
che non ama guerre, armi o pratica di cavalli,
 
che non ama guerre, armi o pratica di cavalli,
 
ma capelli impregnati di mirra, carezza di ghirlande
 
ma capelli impregnati di mirra, carezza di ghirlande
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che sono un'impostura l'attribuzione del padre e questi riti.
 
che sono un'impostura l'attribuzione del padre e questi riti.
 
Se [[Acrisio]] ha avuto il coraggio di disprezzare
 
Se [[Acrisio]] ha avuto il coraggio di disprezzare
un nume sospetto e di sbarrargli in faccia le porte di [[Argo (4)|Argo]],
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un nume sospetto e di sbarrargli in faccia le porte di Argo,
[[Penteo]] con tutta [[Tebe (1)|Tebe]] si lascerà spaventare da un intruso?
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[[Penteo]] con tutta Tebe si lascerà spaventare da un intruso?
 
Avanti, andate," ordina ai suoi servi, "andate e qui in catene
 
Avanti, andate," ordina ai suoi servi, "andate e qui in catene
 
trascinatemi quel demagogo! Obbedite e senza indugi!".
 
trascinatemi quel demagogo! Obbedite e senza indugi!".
Lo stesso nonno, lo stesso [[Atamante (1)|Atamante]] e tutti gli altri suoi congiunti
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Lo stesso nonno, lo stesso Atamante e tutti gli altri suoi congiunti
 
lo rimproverano e invano si sforzano di trattenerlo.
 
lo rimproverano e invano si sforzano di trattenerlo.
 
Gli ammonimenti lo incattiviscono e la rabbia repressa
 
Gli ammonimenti lo incattiviscono e la rabbia repressa
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la tua patria e perché segui questi riti di nuova istituzione".
 
la tua patria e perché segui questi riti di nuova istituzione".
 
Senza alcun timore quello risponde: "Il nome mio è [[Acete]],
 
Senza alcun timore quello risponde: "Il nome mio è [[Acete]],
mia patria è la [[Meonia]], povera gente i miei genitori.
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mia patria è la Meonia, povera gente i miei genitori.
 
Mio padre non mi ha lasciato campi da lavorare a forza
 
Mio padre non mi ha lasciato campi da lavorare a forza
 
di buoi, non mi ha lasciato greggi da lana e neppure armenti:
 
di buoi, non mi ha lasciato greggi da lana e neppure armenti:
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mi sono addestrato a governare il timone di un'imbarcazione
 
mi sono addestrato a governare il timone di un'imbarcazione
 
con mano ferma, a riconoscere le stelle che recano pioggia
 
con mano ferma, a riconoscere le stelle che recano pioggia
della [[Olenia (3)|Capra Olenia]], la stella [[Taigete]], le [[Iadi]] e l'[[Orsa Maggiore|Orsa]],
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della Capra Olenia, la stella Taigete, le Íadi e l'Orsa,
 
le case dei venti e i porti adatti alle navi.
 
le case dei venti e i porti adatti alle navi.
Per caso, diretto a [[Delo]], avvisto le sponde
+
Per caso, diretto a Delo, avvisto le sponde
dell'isola di [[Chio (2)|Chio]], accosto coi remi di destra
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dell'isola di Chio, accosto coi remi di destra
 
e con un agile balzo mi lancio sull'umida rena.
 
e con un agile balzo mi lancio sull'umida rena.
 
Passata lì la notte, quando appena l'aurora comincia
 
Passata lì la notte, quando appena l'aurora comincia
Riga 604: Riga 604:
 
Io rimango a scrutare da un'altura cosa mi prometta
 
Io rimango a scrutare da un'altura cosa mi prometta
 
il vento, poi richiamo i compagni e torno alla nave.
 
il vento, poi richiamo i compagni e torno alla nave.
"Eccoci qui!" grida [[Ofelte (3)|Ofelte]] venendo avanti a tutti,
+
"Eccoci qui!" grida Ofelte venendo avanti a tutti,
 
e trascina per la spiaggia un fanciullo che pare una vergine,
 
e trascina per la spiaggia un fanciullo che pare una vergine,
 
una preda, così dice, trovata in un campo deserto.
 
una preda, così dice, trovata in un campo deserto.
Riga 614: Riga 614:
 
Chiunque tu sia, aiutaci, ti prego, e proteggi il nostro travaglio!
 
Chiunque tu sia, aiutaci, ti prego, e proteggi il nostro travaglio!
 
e anche costoro perdona!". "Per noi puoi risparmiarti di pregare",
 
e anche costoro perdona!". "Per noi puoi risparmiarti di pregare",
obietta [[Ditti (3)|Dictis]], che non aveva rivali nell'arrampicarsi
+
obietta Dictis, che non aveva rivali nell'arrampicarsi
 
in cima a un pennone e nel scivolare giù avvinghiato a una fune.
 
in cima a un pennone e nel scivolare giù avvinghiato a una fune.
Gli dà ragione [[Libis]], il biondo [[Mela (1)|Melanto]] di vedetta a prua,
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Gli dà ragione Libis, il biondo Melanto di vedetta a prua,
ragione [[Alcimedonte (2)|Alcimedonte]] ed [[Epopeo (3)|Epopeo]], capo dell'equipaggio,
+
ragione Alcimedonte ed Epopeo, capo dell'equipaggio,
 
che con la voce scandiva le pause e il ritmo della voga;
 
che con la voce scandiva le pause e il ritmo della voga;
 
tutti gli danno ragione, tanto la preda li acceca di voglia.
 
tutti gli danno ragione, tanto la preda li acceca di voglia.
Riga 623: Riga 623:
 
questo legno abbia danno", grido: "chi comanda qui son io!";
 
questo legno abbia danno", grido: "chi comanda qui son io!";
 
e mi pianto a sbarrare l'accesso. Chi s'infuria con più arroganza
 
e mi pianto a sbarrare l'accesso. Chi s'infuria con più arroganza
è [[Licabas]]: cacciato da una città dell'[[Etruria]],
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è Licabas: cacciato da una città dell'Etruria,
 
scontava con l'esilio la pena per un orribile delitto.
 
scontava con l'esilio la pena per un orribile delitto.
 
Mentre lo fronteggio, lui vibrando un pugno mi sfonda
 
Mentre lo fronteggio, lui vibrando un pugno mi sfonda
Riga 633: Riga 633:
 
"Che fate? Cos'è questo chiasso?" chiede. "Dite, marinai,
 
"Che fate? Cos'è questo chiasso?" chiede. "Dite, marinai,
 
come mai mi trovo qui? Dove volete portarmi?".
 
come mai mi trovo qui? Dove volete portarmi?".
"Non aver paura," risponde [[Proreo]], "di' in quale porto desideri
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"Non aver paura," risponde Pròreo, "di' in quale porto desideri
 
arrivare: sarai sbarcato nella terra che vorrai."
 
arrivare: sarai sbarcato nella terra che vorrai."
"Fate rotta su [[Nasso (2)|Nasso]]", dice allora [[Dioniso]].
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"Fate rotta su Nasso", dice allora [[Dioniso]].
 
"Quella è la patria mia, terra che vi sarà ospitale."
 
"Quella è la patria mia, terra che vi sarà ospitale."
 
Quegli impostori giurano sul mare e su tutti gli dei
 
Quegli impostori giurano sul mare e su tutti gli dei
 
che così sarà fatto e m'impongono di dar vela alla mia nave.
 
che così sarà fatto e m'impongono di dar vela alla mia nave.
[[Nasso (2)|Nasso]] era a destra, e io piego le vele per andare a destra:
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Nasso era a destra, e io piego le vele per andare a destra:
"Che fai, pazzo? hai perso la testa?" mi rimbrotta [[Ofelte (3)|Ofelte]].
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"Che fai, pazzo? hai perso la testa?" mi rimbrotta Ofelte.
 
Ognuno è in ansia per sé. "Va' a sinistra!" mi fanno capire i più
 
Ognuno è in ansia per sé. "Va' a sinistra!" mi fanno capire i più
 
coi gesti, e gli altri sussurrandomi all'orecchio ciò che vogliono.
 
coi gesti, e gli altri sussurrandomi all'orecchio ciò che vogliono.
Riga 646: Riga 646:
 
sottraendomi al rischio di compiere un misfatto con le mie arti.
 
sottraendomi al rischio di compiere un misfatto con le mie arti.
 
M'inveiscono tutti contro, brontola l'intera ciurma;
 
M'inveiscono tutti contro, brontola l'intera ciurma;
fra loro poi [[Etalione]] sbraita: "Credi proprio che da te solo
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fra loro poi Etalione sbraita: "Credi proprio che da te solo
 
dipenda la sicurezza di tutti noi?" e facendosi avanti
 
dipenda la sicurezza di tutti noi?" e facendosi avanti
prende il mio posto, lascia perdere [[Nasso (2)|Nasso]] e punta su un'altra rotta.
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prende il mio posto, lascia perdere Nasso e punta su un'altra rotta.
 
Allora il dio, schernendoli come se solo in quell'attimo avesse
 
Allora il dio, schernendoli come se solo in quell'attimo avesse
 
compreso l'inganno, dal ponte di poppa guarda il mare e facendo
 
compreso l'inganno, dal ponte di poppa guarda il mare e facendo
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linci e figure selvagge di pantere screziate.
 
linci e figure selvagge di pantere screziate.
 
Balzano gli uomini in piedi per un accesso di follia
 
Balzano gli uomini in piedi per un accesso di follia
o di terrore; e per primo [[Medonte (6)|Medonte]] inizia a farsi nero
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o di terrore; e per primo Medonte inizia a farsi nero
 
lungo il corpo e a incurvarsi: a vista d'occhio la spina dorsale
 
lungo il corpo e a incurvarsi: a vista d'occhio la spina dorsale
gli s'inarcava. E [[Licabas]] gli dice: "In quale mostro
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gli s'inarcava. E Licabas gli dice: "In quale mostro
 
ti stai mutando?", ma mentre parla la bocca gli si allarga, il naso
 
ti stai mutando?", ma mentre parla la bocca gli si allarga, il naso
 
gli si incurva e la pelle indurita gli si copre di squame.
 
gli si incurva e la pelle indurita gli si copre di squame.
[[Libis]], mentre cerca di sbloccare i remi impigliati,
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Libis, mentre cerca di sbloccare i remi impigliati,
 
vede contrarsi e ritrarsi le mani, mani
 
vede contrarsi e ritrarsi le mani, mani
 
che ormai più tali non sono e già pinne possono chiamarsi;
 
che ormai più tali non sono e già pinne possono chiamarsi;
Riga 689: Riga 689:
 
restavo io, io solo: gelato dallo spavento, con un tremito
 
restavo io, io solo: gelato dallo spavento, con un tremito
 
in tutto il corpo, quasi incosciente, mi conforta il nume, mi dice:
 
in tutto il corpo, quasi incosciente, mi conforta il nume, mi dice:
"Scaccia dal cuore la paura: in rotta per [[Dia (5)|Dia]]!". Lì sbarcato,
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"Scaccia dal cuore la paura: in rotta per Dia!". Lì sbarcato,
 
aderisco al culto di [[Dioniso]] e da quel giorno ne celebro i riti".
 
aderisco al culto di [[Dioniso]] e da quel giorno ne celebro i riti".
 
"Abbiamo prestato orecchio alle tue fole", gli ribatte [[Penteo]],
 
"Abbiamo prestato orecchio alle tue fole", gli ribatte [[Penteo]],
 
"tirate in lungo perché la mia ira potesse intanto sbollire.
 
"tirate in lungo perché la mia ira potesse intanto sbollire.
 
Avanti, servi, portatelo via, straziatene le carni
 
Avanti, servi, portatelo via, straziatene le carni
con torture atroci e speditelo nelle tenebre dello [[Stige (2)|Stige]]!".
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con torture atroci e speditelo nelle tenebre dello Stige!".
 
Subito trascinato via, l'etrusco [[Acete]] viene chiuso in carcere,
 
Subito trascinato via, l'etrusco [[Acete]] viene chiuso in carcere,
 
ma mentre si preparano, come ordinato, gli strumenti
 
ma mentre si preparano, come ordinato, gli strumenti
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si narra che da sé si spalancassero le porte, che da sé
 
si narra che da sé si spalancassero le porte, che da sé
 
gli cadessero i ceppi dai polsi, senza che alcuno li sciogliesse.
 
gli cadessero i ceppi dai polsi, senza che alcuno li sciogliesse.
Si ostina il figlio di [[Echione (1)|Echione]], ma va di persona, non manda altri
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Si ostina il figlio di Echione, ma va di persona, non manda altri
 
nel luogo scelto per celebrare i riti, sul [[Citerone]]
 
nel luogo scelto per celebrare i riti, sul [[Citerone]]
dove risuonano i canti e le voci squillanti delle [[menadi|baccanti]].
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dove risuonano i canti e le voci squillanti delle baccanti.
 
Come un cavallo focoso, quando la tromba scatena l'attacco
 
Come un cavallo focoso, quando la tromba scatena l'attacco
con gli squilli del [[bronzo]], freme e smania di combattere,
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con gli squilli del bronzo, freme e smania di combattere,
 
così [[Penteo]] da quei lunghi ululati che scuotono l'aria
 
così [[Penteo]] da quei lunghi ululati che scuotono l'aria
 
è sconvolto e a udire quel clamore riavvampa d'ira.
 
è sconvolto e a udire quel clamore riavvampa d'ira.
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ormai condanna sé stesso, ormai riconosce l'errore commesso.
 
ormai condanna sé stesso, ormai riconosce l'errore commesso.
 
Colpito malgrado questo: "Aiutami, Autonoe, aiutami zia!",
 
Colpito malgrado questo: "Aiutami, Autonoe, aiutami zia!",
grida. "Pietà, abbi pietà almeno per l'ombra di [[Atteone]]!".
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grida. "Pietà, abbi pietà almeno per l'ombra di Atteone!".
Ma lei non sa più chi sia [[Atteone]] e, mentre la scongiura, gli tronca
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Ma lei non sa più chi sia Atteone e, mentre la scongiura, gli tronca
 
il braccio destro; l'altro da un colpo di [[Ino]] gli è strappato.
 
il braccio destro; l'altro da un colpo di [[Ino]] gli è strappato.
 
Braccia non ha più lo sventurato da tendere alla madre
 
Braccia non ha più lo sventurato da tendere alla madre
 
e allora mostrandole le piaghe aperte dalle membra mozzate:
 
e allora mostrandole le piaghe aperte dalle membra mozzate:
"Guarda, madre mia, guarda!" grida. A quella vista [[Agave (1)|Agave]]
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"Guarda, madre mia, guarda!" grida. A quella vista Agave
 
lancia un urlo, squassa la testa agitando nell'aria i suoi capelli,
 
lancia un urlo, squassa la testa agitando nell'aria i suoi capelli,
 
poi gli svelle il capo e, stringendolo tra le mani lorde di sangue,
 
poi gli svelle il capo e, stringendolo tra le mani lorde di sangue,
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battute dal freddo d'autunno e ormai appese a un filo,
 
battute dal freddo d'autunno e ormai appese a un filo,
 
di come son disperse le sue membra da quelle mani nefande.
 
di come son disperse le sue membra da quelle mani nefande.
Ammonite da un tale esempio, seguono le donne dell'[[Ismeno (1)|Ismeno]]
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Ammonite da un tale esempio, seguono le donne dell'Ismeno
 
il nuovo culto e offrendo incenso ne consacrano gli altari.
 
il nuovo culto e offrendo incenso ne consacrano gli altari.
 
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[[Categoria:Bibliografia]]
 
[[Categoria:Fonti Antiche]]
 
[[Categoria:Verificato]]
 

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