Biblioteca:Navigazione di San Brandano, Capitolo 10

COME LO PROCURATORE DE' POVERI VENNE CON UNA NAVE DI PANE PIENA E ALTRE COSE DA MANGIARE
E così San Brandano pasce e' suoi frati infino alla ottà di Pasqua; essendo passata l'ottava di Pasqua sì disse: "Togliemo di questa fontana le spese, pognamo che infino a ora ella non sia stata buona se nonne da lavare mani e piedi".
E abbiendo così detto sì giunse el procuratore de' poveri di Cristo, lo quale venne a lloro l'altra volta inanzi Pasqua, con una nave fornita di roba, e favella all'abate e a' frati e dice così: "O frati, voi avete molto bene da vivere di qui alla Pasqua delle Pentecoste, onde non bevete di questa fontana perciò ch'ell'è troppo forte da bere, che l'à questa natura che chi ne bee subito s'adormenta e dorme un dì e una notte, onde un lato di questa fontana à questa virtù entro la fontana, e di fuori si è acqua inn-u llato, benché la paia così bianca". E avendo così detto e' tolse commiato e tornò a casa sua; e San Brandano rimase in quello luogo insino alla ottava della Pentecosta. Lo dì di Pasqua l'abate con tutti e' suoi frati cantò la messa e poi venne lo procuratore de' poveri di Cristo e recò anche vettuvaglia quanta ne bisognava, e mangiando i frati, lo procuratore disse così: "A voi servi di Dio vi bisogna fare un lungo viaggio e perciò io vi consiglio che voi empiate i vostri vaselli d'acqua di questo fiume e portate con voi del pane biscotto quanto voi ne potete portare".
E avendo così detto e' torna indietro e porta loro del pane biscotto che gli aveva inpromesso. Essendo passati gli otti dì la nave fu forinita.