Biblioteca:Igino, Fabulae 83

Pelope[modifica]

Pelope, figlio di Tantalo e di Dione, figlia di Atlante, fu smembrato e servito da Tantalo a uno dei banchetti degli Dèi, e Cerere ne mangiò il braccio, ma poi, per volere degli Dèi, la vita gli fu resa. Quando le altre sue membra furono rimesse insieme, Cerere gli attaccò alla spalla un braccio d’avorio, al posto del suo braccio mortale.