Biblioteca:Igino, Fabulae 82

Tantalo[modifica]

Tantalo, figlio di Zeus e Pluto, generò Pelope da Dione. Zeus era solito confidare i suoi piani a Tantalo e ammetterlo al banchetto degli Dèi, ma Tantalo andò a riferirli agli uomini. Per questo, dicono che negli Inferi se ne stia immerso nell’acqua per metà e abbia sempre sete, perché quando vuoi bere un sorso d’acqua, questa si ritrae. Allo stesso modo, sopra il suo capo pendono frutti, ma quando vuole coglierli i rami, mossi dal vento, si ritraggono. Inoltre sopra la sua testa è sospeso un masso enorme e Tantalo è sempre in preda al timore che gli cada addosso.