Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 58 Il figlio di Medea

Versione del 23 nov 2023 alle 08:13 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

E la figliuola d'Eete, del sire allevato dai Numi,
trasse d'Esone il figlio - ché questo volevano i Numi -
lungi dal padre, poi ch'ebbe compiute le orribili gesta,
le tante gesta, a lui prescritte dal sire superbo,
dal tracotante Pelia, crudele efferato. E compiute
che l'ebbe, a Jolco fe', dopo molti travagli, ritorno,
sopra la rapida nave recando la figlia d'Esone
dalle fulgenti pupille, la fece sua florida sposa.
Essa, poiché l'amò Giasone pastore di genti,
gli die' Medeio, fanciullo cui crebbe fra i monti Chirone
figlio di Filira; e fu compiuto il volere di Zeus.