Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 39 Atena

E Zeus, re dei Numi, dapprima sua sposa fe' Metide,
che senno aveva piú degli uomini tutti e dei Numi.
Ma quando stava già per dare la luce ad Atena
occhiazzurrina, Zeus le tese una frode, un inganno,
e, con accorti discorsi, la trangugiò nel suo ventre,
per i consigli di Gea, di Cielo coperto di stelle:
lo consigliaron cosí, perché non avesse l'onore
del regno un altro, invece di lui, dei beati Celesti:
perché voleva il fato che Metide desse alla luce
figli saggissimi: pria la fanciulla dagli occhi azzurrini,
la Tritogenia, pari di senno e di forza a suo padre;
e un figlio poi dovea generare d'immenso vigore,
ch'esser sovrano doveva degli uomini tutti e dei Numi.
Ma la prevenne Zeus, raccolse la Dea nel suo ventre,
sicché sempre indicargli potesse il malanno e il vantaggio.