Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 05 I figli di Gea

Gea generò primamente, a sé simile, Urano
tutto cosperso di stelle, che tutta potesse coprirla,
e insieme sede fosse dei Numi del cielo sicura;
e generò gli alti Monti, graditi riposi alle Ninfe,
che Dive sono, ed hanno riparo per valli boscose,
e il Ponto generò, senza gioia d'amor, ch'è un immane
pelago, dove mai non si miete, che gonfia ed infuria.