Astarte

Il suo culto ebbe origine presso i Fenici e passò in seguito ai Filistei, ai Moabiti e per un certo periodo anche agli Ebrei, finché venne proibito in quanto ritenuto idolatrico. Fu simbolo della madre e della sposa, dea della fecondità e del piacere sessuale e progenitrice del genere umano. Venne identificata con Iside dagli Egizi, con Afrodite dai Greci. In Egitto fu adorata come dea della guerra. Corrisponde alla mesopotamica Ishtar. Fu simbolo della madre e della sposa, dea della fecondità e del piacere sessuale e progenitrice del genere umano. il suo nome compare spesso nei primi libri dell'Antico Testamento nella forma plurale di Astaroth, fino a quando il re d'Israele Salomone (X secolo a.C.) ne coniò il singolare Asthoreth. Simboleggiava il principio femminile in tutti i suoi aspetti, così come Baal rappresentava quello maschile.