Aristodemo (1)

Figlio di Aristomaco, fratello di Cresfonte e di Temeno. Secondo una tradizione non partecipò alla conquista del Peloponneso con i fratelli, poiché mentre era a Naupatto con Temeno per preparare l'esercito, fu colpito da un fulmine mandato da Apollo, che voleva così punirlo per non aver consultato l'oracolo di Delfi. Un'altra tradizione vuole che sia stato ucciso dai figli di Pilade, Medone e Strofio. Secondo gli Spartani invece non fu ucciso, ma aveva partecipato, con i suoi fratelli, alla conquista, diventando signore della città, lasciata in eredità ai figli, Euristene e Procle, avuti da Argia, figlia di Autesione.