Argo (2)
Versione del 1 nov 2011 alle 06:42 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Greca' con 'Categoria:Mitologia Greca Categoria:Europa Categoria:Mediterraneo Categoria:Grecia')
Figlio di Agenore e di Gea. Si diceva che avesse cento occhi che dormivano e vegliavano a turni di cinquanta, era dotato di una forza immane grazie alla quale uccise il satiro che rubava le greggi agli Arcadi e così pure Echidna che rapinava i passanti. Era lo aveva posto a sorvegliare Io, amante di Zeus mutata da lui in giovenca. Zeus per liberarla affidò a Ermes l'ingrato compito di eliminarlo. Ermes addormentò Argo col suono della sua magica zampogna e quindi lo uccise per evitare di replicare l'ardua impresa nel caso che Argo si fosse risvegliato. Era, per commemorare i servigi di Argo mise i suoi cento occhi nella coda del pavone, l'animale da lei preferito.