Differenze tra le versioni di "Anna Perenna"
(→‎Fonti antiche)
Riga 5: Riga 5:
 
*Virgilio, ''Eneide''
 
*Virgilio, ''Eneide''
 
*Ovidio, ''Fasti''
 
*Ovidio, ''Fasti''
 +
== Riferimenti letterari ==
 +
=== La figura di Anna Perenna nella letteratura postlcassica ===
 +
*Pietro Metastasio, ''Didone abbandonata'', melodramma su musiche di Giuseppe Sarti incentrato sull'amore impossibile della regina per [[Enea]].
  
  

Versione delle 16:14, 26 giu 2012

Dea dell'anno, la cui festa si celebrava a Roma il 15 marzo con giochi e banchetti. La tradizione la dice in origine una donna mortale, sorella di Didone; quando questa si suicidò, Cartagine venne conquistata da Iarba, che costrinse Anna a fuggire; la principessa fu accolta benevolmente da Enea nel Lazio, ma essendo incappata nella gelosia di Lavinia tentò il suicidio gettandosi nel fiume Numicio; venne però salvata dagli dei e trasformata appunto in divinità.

Bibliografia

Fonti antiche

  • Virgilio, Eneide
  • Ovidio, Fasti

Riferimenti letterari

La figura di Anna Perenna nella letteratura postlcassica

  • Pietro Metastasio, Didone abbandonata, melodramma su musiche di Giuseppe Sarti incentrato sull'amore impossibile della regina per Enea.
Estratto da "http://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php?title=Anna_Perenna&oldid=53069"