Differenze tra le versioni di "Amida"

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Versione delle 20:03, 6 set 2021

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Estremo Oriente
Paese: Giappone
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Buddhisti
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Superne
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Supremo signore del paradiso giapponese, uno dei cinque Nyorai, venerato come protettore del genere umano e come personificazione della grande divinità buddista indiana Amitabha. Amida concede il perdono e dispensa le gioie del paradiso per l'eternità. II suo culto si diffuse in Giappone con la setta di Jodo-Shu, fondata nel 1175 da Ho-nen, e con quella di Jodo-Shinshu, fondata nel 1224 da Shin Ran (1174-1268). Viene rappresentato in molte maniere; sopra un altare montante un cavallo a sette teste (immagine antichissima che taluni mitologi fanno risalire a settemila anni fa), oppure con una ricca veste ornata di perle e di pietre preziose, o ancora con tre teste ciascuna con barba ondeggiante. Uno dei suoi aspetti aveva nome Kanroo.

CULTO

Per amore di questa divinità i Giapponesi si toglievano la vita, murandosi vivi nella speranza di rinascere nel paradiso del Sukhavati.