Modifica di Achille

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
{{Voce
+
Figlio di [[Peleo]], re dei [[Mirmidoni]], e di [[Teti]], nato a Ftia in [[Tessaglia]]. Il primo documento letterario in cui appare è l'[[Iliade]], ma l'origine del suo nome (Ach-il-eus) fa pensare che egli appartenesse ad un substrato mitico e religioso precedente l'era omerica. La terminazione -eus del nome sembra infatti di origine pre-ellenica; Zielinski ravvisò in esso un vezzeggiativo proprio degli Achaioi e Autran identificò nel suffisso -il- un elemento tipico dei nomi propri in lingua hittita. La tradizione mitologica greca narra che [[Teti]] volle rendere immortale Achille e per questo lo immerse nel fuoco, disturbata però in questa operazione da [[Peleo]], la ripetè poi immergendo il bambino nello [[Stige]], tenendolo per il tallone che rimase fuori dell'acqua e divenne l'unico punto invulnerabile del suo corpo. Fu educato da [[Fenice]] e dal centauro [[Chirone]]. Il fato gli lasciò la scelta tra una vita lunga, ma oscura e una vita breve ma piena di gloria; egli scelse quest'ultima. Scoppiata la guerra di [[Troia]], l'indovino [[Calcante]] vaticinò che, se egli avesse partecipato all'armata greca, sarebbe morto. [[Teti]], allora, cercando di sottrarlo a questa sorte, lo portò alla corte di [[Licomede]] re di [[Sciro]], dove egli, in abiti femminili, visse tra le figlie del re e da una di queste, [[Deidamia]], ebbe un figlio, [[Neottolemo]]. Lo stesso [[Calcante]] però profetizzò che se Achille non avesse partecipato [[Troia]] non sarebbe stata conquistata. [[Ulisse]] allora si recò alla corte di [[Licomede]] per indurre Achille a seguirlo. Travestitosi da mercante, [[Ulisse]] offrì alle figlie del re dei gioielli in cui erano mescolate delle armi, Achille fu l'unico ad interessarsi alle armi e così si rivelò ad Ulisse che lo convinse a seguirlo nella guerra troiana, dove distrusse ben 23 città. Offeso da [[Agamennone]], che gli tolse la schiava [[Briseide]], si ritirò dalla guerra. Con lui stava l'amico [[Patroclo]] che per risollevare le sorti della guerra vestì le armi di Achille e combattè al suo posto, ma fu ucciso da [[Ettore]]. Allora Achille riprese il suo posto fra i guerrieri per vendicare il suo amico, ammazzando un gran numero di nemici, tra cui [[Deucalione (2)]], [[Rigmo]] e [[Asteropeo]]: quindi sfidò a duello [[Ettore]], lo uccise e ne trascinò il cadavere con un carro intorno alle mura di [[Troia]]. Quando però il padre di [[Ettore]], re [[Priamo]], di notte furtivamente si recò nella tenda di Achille per chiedergli il corpo del figlio, questi acconsentì. Tradizioni tarde narrano che prima che la guerra di [[Troia]] finisse, [[Paride]] trasse in inganno Achille promettendogli la mano della sorella [[Polissena]] di cui l'eroe si era innamorato, e il giorno delle nozze a [[Timbra]] lo ferì con una freccia al tallone, l'unico punto vulnerabile dell'eroe, e lo uccise. Secondo [[Omero]] invece, Achille fu ucciso da una freccia di [[Apollo]].
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
 
|nome originale=-
 
|altri nomi=-
 
|immagine=[[Immagine:Achille cura Patroclo ferito.jpg|250px]]
 
|etimo=-
 
|sesso=Maschio
 
|padre1=
 
|madre1=
 
|fratello1=
 
|fratello2=
 
|fratello3=
 
|consorte=
 
|figlio=
 
|consorte1=
 
|figlio1.1=
 
|figlio1.2=
 
|consorte2=
 
|figlio2.1=
 
|figlio2.2=
 
|sezione=Mitologia Classica
 
|continente=Europa
 
|area=Mediterraneo
 
|paese=Grecia
 
|origine=Greci
 
|tipologia=Semidèi
 
|sottotipologia=Eroi
 
|specificità=-
 
|sub=-
 
|indole=Neutrale
 
|aspetto=Antropomorfo
 
|fisici1=Tallone
 
|fisici2=-
 
|fisici3=-
 
|fisici4=-
 
|fisici5=-
 
|fisici6=-
 
|animali1=-
 
|animali2=-
 
|animali3=-
 
|animali4=-
 
|piante1=-
 
|piante2=-
 
|piante3=-
 
|piante4=-
 
|minerali1=-
 
|minerali2=-
 
|minerali3=-
 
|minerali4=-
 
|colori1=-
 
|colori2=-
 
|colori3=-
 
|colori4=-
 
|alimenti1=-
 
|alimenti2=-
 
|alimenti3=-
 
|alimenti4=-
 
|armi1=-
 
|armi2=-
 
|armi3=-
 
|armi4=-
 
|armi5=-
 
|armi6=-
 
|armi7=-
 
|armi8=-
 
|abbigliamento1=-
 
|abbigliamento2=-
 
|abbigliamento3=-
 
|abbigliamento4=-
 
|abbigliamento5=-
 
|abbigliamento6=-
 
|abbigliamento7=-
 
|abbigliamento8=-
 
|altri1=-
 
|altri2=-
 
|altri3=-
 
|altri4=-
 
|altri5=-
 
|altri6=-
 
|altri7=-
 
|altri8=-
 
|numeri1=-
 
|numeri2=-
 
|numeri3=-
 
|numeri4=-
 
|ambiti1=Amori
 
|ambiti2=Vendetta
 
|ambiti3=Invulnerabilità
 
|ambiti4=-
 
|ambiti5=-
 
|ambiti6=-
 
|ambiti7=-
 
|ambiti8=-
 
|elemento=Terra
 
|habitat=-
 
}}
 
  
 
+
[[Categoria: Mitologia Greca]]
Figlio di [[Peleo]], re dei [[Mirmidoni]], e di [[Teti (2)|Teti]], nato a [[Ftia]] in [[Tessaglia]]. Il primo documento letterario in cui appare è l'[[Iliade]], ma l'origine del suo nome (''Ach-il-eus'') fa pensare che egli appartenesse ad un substrato mitico e religioso precedente l'era omerica. La terminazione ''-eus'' del nome sembra infatti di origine pre-ellenica; Zielinski ravvisò in esso un vezzeggiativo proprio degli Achaioi e Autran identificò nel suffisso ''-il-'' un elemento tipico dei nomi propri in lingua hittita.
+
[[Categoria: Eroi]]
 
+
[[Categoria: Guerrieri]]
==INFANZIA==
 
Autori della tarda antichità narrano che [[Teti]] voleva rendere immortali i figli che erano nati dalla sua unione con Peleo.
 
<br>A tal proposito due sono le versioni.
 
<br>Secondo la prima, Teti aveva cercato, per ognuno dei figli (di cui Achille sarebbe stato il settimo) di eliminare dal loro essere gli elementi mortali ereditati da [[Peleo]]. A tal scopo li immergeva nel fuoco, fatto però che ne causava la morte. Ma al settimo figlio, Achille per l'appunto, Peleo tenne d'occhio la sua sposa e la vide mentre si accingeva a porre sul fuoco il bambino, riuscendo a strapparglielo dalle braccia solo dopo che il piccolo si era bruciato il labbro e il soprosso del piede destro. Teti, infuriata con il marito, decise di tornarsene a vivere nel mare, assieme alle sorelle. Peleo, allora, chiese al centauro Chirone, molto abile nell'arte medica, di sostituire l'osso bruciato. Il centauro, allora, disseppellì il gigante [[Damiso]], che si era distinto in vita per la sua velocità nella corsa, e mise ad Achille l'osso corrispondente del gigante. Questo è il motivo per cui l'eroe superava tutti gli altri mortale nella corsa e che gli valse l'appellativo di "piè veloce".
 
<br>Secondo un'altra versione, invece, Teti immerse il piccolo Achille nell'acqua del fiume [[Stige]], che aveva il potere di rendere invulnerabili; tuttavia il tallone, per il quale Teti teneva il bambino, non fu immerso e rimase pertanto vulnerabile.
 
Secondo la maggior parte delle fonti, invece, Achille non era affatto invulnerabile: lo si vede bene nell'Iliade, nell'episodio del duello con [[Asteropeo]] (libro XXI).   
 
 
 
===Educazione===
 
Alcuni dicono che Achille fu allevato dalla madre nella casa paterna, ed ebbe come precettori [[Fenice (2)|Fenice]] e e il centauro [[Chirone]].
 
<br>Altri, raccontano invece, che egli fu allevato dal solo Chirone nei pressi della dimora del centauro sul monte [[Pelio]], dove ricevette le cure della madre del centauro [[Filira]] e di sua moglie, la [[ninfa]] [[Cariclo]]. Chirone lo addestrò all'arte della caccia, alla medicina, all'addestramento dei cavalli, al canto e alla musica (in particolare alla lira). Gli insegnò le antiche virtù quali il disprezzo dei beni del mondo terreno, il rifuggire dalla menzogna, la resistenza alle cattive passioni  al dolore. Il piccolo Achille, inoltre, veniva nutrito esclusivamente con viscere di leoni e di cinghiali, midollo d'orso (al fine di trasmettergli la forza di tali animali) e con miele (al fine di dargli la dolcezza e la persuasione). Inoltre fu proprio Chirone a dargli il nome di Achille, dal momento che il suo vero nome era [[Ligirone]].
 
 
 
==LE PROFEZIE DI CALCANTE==
 
Scoppiata la guerra di [[Troia]], l'indovino [[Calcante]] vaticinò che, se egli avesse partecipato all'armata greca, sarebbe morto. [[Teti]], allora, cercando di sottrarlo a questa sorte, lo portò alla corte di [[Licomede]] re di [[Sciro]], dove egli, in abiti femminili, visse tra le figlie del re e da una di queste, [[Deidamia]], ebbe [[Neottolemo]]. Lo stesso [[Calcante]] aveva vaticinato che se Achille non avesse partecipato alla guerra, [[Troia]] non sarebbe stata conquistata.
 
 
 
==L'INGANNO DI ULISSE==
 
[[Ulisse]] allora si recò alla corte di [[Licomede]] per indurre Achille a seguirlo. Travestitosi da mercante, [[Ulisse]] offrì alle figlie del re dei gioielli in cui erano mescolate delle armi, Achille fu l'unico ad interessarsi alle armi e così si rivelò ad Ulisse che lo convinse a seguirlo nella guerra troiana, dove nei primi 9 anni di guerra distrusse ben 23 città alleate di [[Priamo]].
 
 
 
==L’ASSEDIO DI TROIA E I FATTI DELL’ILIADE==
 
Offeso da [[Agamennone]], dopo che questi gli tolse la schiava [[Briseide]], il semidio si ritirò dalla guerra. Con lui stava l'amante [[Patroclo (1)|Patroclo]] che in seguito per risollevare le sorti del conflitto vestì le armi di Achille e combattè in sua vece, ma fu ucciso da [[Ettore]]. Allora Achille riprese il suo posto nell'esercito per vendicare Patroclo, ammazzando un gran numero di nemici, tra cui [[Polidoro (3)|Polidoro]], [[Deucalione (3)|Deucalione]], [[Rigmo]], [[Licaone (2)|Licaone]] e [[Asteropeo]] (dal quale rimase lievemente ferito): altri guerrieri furono invece da lui fatti prigionieri per essere poi immolati sul rogo di Patroclo. Quindi sfidò a duello [[Ettore]], lo uccise e ne trascinò il cadavere con un carro intorno alle mura di [[Troia]]. Quando però il padre di [[Ettore]], re [[Priamo]], di notte furtivamente si recò nella tenda di Achille per chiedergli il corpo del figlio, questi acconsentì.
 
 
 
==LA MORTE==
 
Dopo la morte di Ettore, Achille uccise [[Pentesilea]] e [[Memnone]], ma anch'egli era destinato a soccombere. Tradizioni tarde narrano che poco prima che [[Troia]] cadesse, [[Paride]] trasse in inganno Achille promettendogli la mano della sorella [[Polissena]] di cui l'eroe si era innamorato, e il giorno delle nozze a [[Timbra]] lo ferì con una freccia al tallone, l'unico punto vulnerabile dell'eroe, e lo uccise. Secondo [[Omero]] invece, Achille fu ucciso da una freccia di [[Apollo]]. Dopo la morte Achille avrebbe raggiunto [[Patroclo (1)|Patroclo]] e [[Antiloco]] nelle [[Isole Fortunate]].
 
Si, su le mani porco zio, aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
 
 
==LA TOMBA DI ACHILLE==
 
Secondo Omero, Achille venne sepolto sulla pianura di Troia non lontano delle rive dell'Ellesponto. Nel poema Aetiopida scritta da Arctinos, si dice che dopo la morte di Achille, Tetide e le Muse lo piansero e portarono le sue ceneri sull' isola bianca Leuce.
 
<br>Plinio il Vecchio ci dice che la tomba di Achille si trovava nell'isola “chiamata Achillis” o “Achillea”, lontana 50 miglia romane dal delta del Danubio dove era costruito un tempio consacrato a lui.
 
<br>Il geografo Mela dice, invece, che si trova sepolto nell'isola chiamata Achillea tra Boristene e Istro.
 
<br>Un altro geografo greco Dionisio Periegeto, che visse nel tempo di Domiziano, scrive: ''”nelle parte sinistra del Ponto Euxino a fianco con Boriystene ( il braccio del Danubio Boreostoma) si trova un isola molto conosciuta, consacrata agli eroi e quale si chiama Leuce, dio cane, perche tutte le fiere che vivono li sono bianche.”'' In questa isola si trovano le anime di Achille e di altri eroi che vagano in questi posti dove non ci sono esseri viventi
 
<br>Arriano di Nicodemia, lo storico che scrisse delle spedizioni di Alessandro il Macedone, ci dice: ''“Nelle vicinanze del braccio del Danubio chiamato Psilum se navighi con il vento da nord verso le acque aperte del mare si trova un isola che da uni vene chiamata “L’isola di Achille”, dagli altri “la via di Achille” e gli altri l’ha chiamano dopo il suo colore “l’isola Bianca”. Questa isola fu portata in superficie dalla madre dèa Tetis per il suo figlio Achille che abitava li. Li si trova il tempio di Achille e la sua statua, una scultura arcaica.”''
 
<br>Quanto alla tomba troiana di Achille della quale parla Omero pare che sia solo un monumento commemorativo. Tombe di questo genere alzate nella sua memoria si trovavano anche nella città di Elis nel Peloponneso, come ci dice Pausania. Anche lo scopritore di Troia Schliemann pare essere dello stesso parere: “''Lontano 250 passi dall'Ellesponto , ai piedi del promontorio Sigeo nel posto dove era il vecchio Achileum si trova un tumulo di terra alto 4 m verso sud e 12 m verso nord e quale era considerato dal antichità la tomba di Achille. Nel 1882 ho esplorato questo tumulo però non ho trovato nessuna tracia di ossa o cenere o carbone. Pare che in quel posto non è stata messa la cenere o la salma di Achille.”''
 
 
 
==VITTIME DI ACHILLE NELLA GUERRA DI TROIA==
 
*[[Areitoo]]
 
*[[Asteropeo]]
 
*[[Cicno (2)|Cicno]]
 
*[[Demoleonte]]
 
*[[Demuco]]
 
*[[Deucalione (3)|Deucalione]]
 
*[[Driope (3)|Driope]]
 
*[[Echeclo]]
 
*[[Eezione]]
 
*[[Enio]]
 
*[[Ennomo]]
 
*[[Ettore]]
 
*[[Eufemo (2)|Eufemo]]
 
*[[Ifitione]]
 
*[[Ippodamante (2)|Ippodamante]]
 
*[[Licaone (2)|Licaone]]
 
*[[Memnone]]
 
*[[Menete (4)|Menete]]
 
*[[Mestore]] (durante una tregua)
 
*[[Midone (2)|Midone]]
 
*[[Mneso]]
 
*[[Mulio]]
 
*[[Ofeleste]]
 
*[[Pentesilea]]
 
*[[Pilemene]] (secondo Igino)
 
*[[Pileo]]
 
*[[Polidoro (3)|Polidoro]]
 
*[[Rigmo]]
 
*[[Tenete]]
 
*[[Tersiloco]]
 
*[[Trasio]]
 
*[[Troilo]]
 
*[[Troo Alastoride]]
 
 
 
{{Bibliografia}}
 
 
 
==LETTERATURA==
 
=== La figura di Achille nell'età postclassica ===
 
*Dante, ''Commedia''. Achille viene collocato insieme a Paride ed Elena nel cerchio infernale dei lussuriosi. Dante gli rimprovera l'amore per Polissena, sentimento che l'avrebbe sviato dai suoi doveri di combattente.
 
 
 
<poem>
 
 
 
" '' Elena vedi, per cui tanto reo''
 
''tempo si volse, e vedi ’l grande Achille,''
 
''che con amore al fine combatteo''.
 
''Vedi Parìs, Tristano'' "
 
 
 
 
 
</poem>
 
 
 
*B. Huydecoper, ''Achilles'' (1719), tragedia
 
*Johann Wolfgang v. Goethe, ''Achilleis'' (1799), poema epico incompiuto
 
 
 
== Riferimenti artistici ==
 
*Johann Balthasar Probst, ''Achille provoca strage tra i compagni di Asteropeo sulle rive del fiume Scamandro'', miniatura.
 
*Francesco Hayez, ''Ulisse scopre Achille tra le figlie di Licomede'', dipinto.
 
*Nikolaj Ge, ''Achille piange disperato sul cadavere di Patroclo'', dipinto.
 
 
 
==MUSEO==
 
<DPL>
 
linksto=Achille
 
namespace=Immagine
 
ordermethod=titlewithoutnamespace
 
order=ascending
 
format=<gallery perrow=8>,%PAGE%|[[:Immagine:%TITLE%|%TITLE%]]\n,,</gallery>
 
</DPL>
 
 
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Semidei]]
 
[[Categoria:Eroi]]
 
[[Categoria:Guerrieri]]
 
[[Categoria:Condottieri]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]]
 
[[Categoria:Indole: Neutrale]]
 
[[Categoria:Elemento: Acqua]]
 
[[Categoria:Habitat: Non specificato]]
 
[[Categoria:Amori]]
 
[[Categoria:Vendetta]]
 
[[Categoria:Invulnerabilità]]
 

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)