Differenze tra le versioni di "Aber Alaw"
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− | Aber Alaw (in gallese: "Foce dell'Alaw" ) è la foce dell' Afon Alaw in Anglesey, Galles del Nord. Secondo il Mabinogion qui morì la regina Branwen, dopo essere sfuggita alla distruzione dell'Irlanda. Assieme ad altri sette superstiti sbarcò a Talebolyon, e dopo aver visto le sponde dell'Irlanda e di Prydein, morì di crepacuore, incolpando sè stessa per la strage avvenuta. | + | Aber Alaw (in gallese: "Foce dell'Alaw" ) è la foce dell' Afon Alaw in Anglesey, Galles del Nord. Secondo il [[Mabinogion]] qui morì la regina [[Branwen]], dopo essere sfuggita alla distruzione dell'Irlanda. Assieme ad altri sette superstiti sbarcò a Talebolyon, e dopo aver visto le sponde dell'Irlanda e di [[Prydein]], morì di crepacuore, incolpando sè stessa per la strage avvenuta. |
− | A Llanddeusant, sempre in Anglesey, sulle rive dell'Alaw si trova un cairn chiamato Bedd Branwen, e che, secondo le leggende, è la sua tomba. Adesso in rovina, ne rimane una sola pietra. Fu scavata una prima volta nel 1800 e poi ancora nel 1960 da Frances Lynch, che scoprì numerose urna contenenti ceneri umane. | + | <br>A Llanddeusant, sempre in Anglesey, sulle rive dell'Alaw si trova un cairn chiamato [[Bedd Branwen]], e che, secondo le leggende, è la sua tomba. Adesso in rovina, ne rimane una sola pietra. Fu scavata una prima volta nel 1800 e poi ancora nel 1960 da Frances Lynch, che scoprì numerose urna contenenti ceneri umane. |
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Versione delle 17:58, 18 lug 2010
Aber Alaw (in gallese: "Foce dell'Alaw" ) è la foce dell' Afon Alaw in Anglesey, Galles del Nord. Secondo il Mabinogion qui morì la regina Branwen, dopo essere sfuggita alla distruzione dell'Irlanda. Assieme ad altri sette superstiti sbarcò a Talebolyon, e dopo aver visto le sponde dell'Irlanda e di Prydein, morì di crepacuore, incolpando sè stessa per la strage avvenuta.
A Llanddeusant, sempre in Anglesey, sulle rive dell'Alaw si trova un cairn chiamato Bedd Branwen, e che, secondo le leggende, è la sua tomba. Adesso in rovina, ne rimane una sola pietra. Fu scavata una prima volta nel 1800 e poi ancora nel 1960 da Frances Lynch, che scoprì numerose urna contenenti ceneri umane.