Differenze tra le versioni di "Ying Long"

 
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È l'unico dei draghi cinesi che possiede le ali, e rappresenta la forma più evoluta di questo animale. È infatti il risultato dell'ultima fase di una serie di metamorfosi, iniziata con la forma [[Kiao (1)|Kiao]], passata per la forma [[Long]], che si conclude dopo 3000 anni proprio con la forma definitiva Ying Long. Il suo pelo è soffice come quello di un vitellino; si nasconde nei laghi e negli stagni. Le tartarughe e i pesci lo disprezzano, ma il fatto lo lascia indifferente. Quando si concentra appare subito il cielo sereno, ed è per questo motivo che è sempre visto come un essere divino, sia che strisci nel fango o che voli nel cielo.
 
È l'unico dei draghi cinesi che possiede le ali, e rappresenta la forma più evoluta di questo animale. È infatti il risultato dell'ultima fase di una serie di metamorfosi, iniziata con la forma [[Kiao (1)|Kiao]], passata per la forma [[Long]], che si conclude dopo 3000 anni proprio con la forma definitiva Ying Long. Il suo pelo è soffice come quello di un vitellino; si nasconde nei laghi e negli stagni. Le tartarughe e i pesci lo disprezzano, ma il fatto lo lascia indifferente. Quando si concentra appare subito il cielo sereno, ed è per questo motivo che è sempre visto come un essere divino, sia che strisci nel fango o che voli nel cielo.
  
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[[Categoria:Mitologia Orientale]]
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
 
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[[Categoria:Asia]]
 
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Versione attuale delle 22:37, 12 dic 2018

È l'unico dei draghi cinesi che possiede le ali, e rappresenta la forma più evoluta di questo animale. È infatti il risultato dell'ultima fase di una serie di metamorfosi, iniziata con la forma Kiao, passata per la forma Long, che si conclude dopo 3000 anni proprio con la forma definitiva Ying Long. Il suo pelo è soffice come quello di un vitellino; si nasconde nei laghi e negli stagni. Le tartarughe e i pesci lo disprezzano, ma il fatto lo lascia indifferente. Quando si concentra appare subito il cielo sereno, ed è per questo motivo che è sempre visto come un essere divino, sia che strisci nel fango o che voli nel cielo.