Differenze tra le versioni di "Yasapani"
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Protagonista di una leggenda indiana. Era il re di [[Varanasi]]; quando incontrò un [[bodhisattva]], decise di nominarlo giudice di corte. Il bodhisattva, dopo una breve indagine, accusò di corruzione il suo primo ministro [[Kalaka]] e altri funzionari di corte. Kalaka, sperando di screditare il santo, suggerì di metterne alla prova la competenza e l'abilità: avrebbe dovuto costruire in una sola notte un giardino regale. Il santo comprese che se non fosse riuscito nell'impresa lo avrebbero messo a morte. Grazie all'intervento del dio [[Indra]], il giardino fu allestito all'istante. Il re si ritenne soddisfatto, ma Kalaka alzò la posta: il bodhisattva avrebbe dovuto scavare un lago ed erigere un sontuoso palazzo nei pressi del giardino. Quando il mattino dopo il lago e il palazzo furono pronti, il santo venne finalmente riconosciuto come tale e confermate le condanne di Kalaka e degli altri funzionari. | Protagonista di una leggenda indiana. Era il re di [[Varanasi]]; quando incontrò un [[bodhisattva]], decise di nominarlo giudice di corte. Il bodhisattva, dopo una breve indagine, accusò di corruzione il suo primo ministro [[Kalaka]] e altri funzionari di corte. Kalaka, sperando di screditare il santo, suggerì di metterne alla prova la competenza e l'abilità: avrebbe dovuto costruire in una sola notte un giardino regale. Il santo comprese che se non fosse riuscito nell'impresa lo avrebbero messo a morte. Grazie all'intervento del dio [[Indra]], il giardino fu allestito all'istante. Il re si ritenne soddisfatto, ma Kalaka alzò la posta: il bodhisattva avrebbe dovuto scavare un lago ed erigere un sontuoso palazzo nei pressi del giardino. Quando il mattino dopo il lago e il palazzo furono pronti, il santo venne finalmente riconosciuto come tale e confermate le condanne di Kalaka e degli altri funzionari. | ||
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Versione delle 23:29, 11 dic 2018
Protagonista di una leggenda indiana. Era il re di Varanasi; quando incontrò un bodhisattva, decise di nominarlo giudice di corte. Il bodhisattva, dopo una breve indagine, accusò di corruzione il suo primo ministro Kalaka e altri funzionari di corte. Kalaka, sperando di screditare il santo, suggerì di metterne alla prova la competenza e l'abilità: avrebbe dovuto costruire in una sola notte un giardino regale. Il santo comprese che se non fosse riuscito nell'impresa lo avrebbero messo a morte. Grazie all'intervento del dio Indra, il giardino fu allestito all'istante. Il re si ritenne soddisfatto, ma Kalaka alzò la posta: il bodhisattva avrebbe dovuto scavare un lago ed erigere un sontuoso palazzo nei pressi del giardino. Quando il mattino dopo il lago e il palazzo furono pronti, il santo venne finalmente riconosciuto come tale e confermate le condanne di Kalaka e degli altri funzionari.