Modifica di Ukemochi

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 83: Riga 83:
 
}}
 
}}
  
Secondo il [[Nihongi]] è la dea del Nutrimento, amica della Grande [[Amaterasu]]. Nel [[Kojiki]] essa porta il nome di [[Oho-Ge-Tsu-Hime]]. La dea Amaterasu, per controllare l'operato della dea del Cibo, inviò sulla terra [[Tsuki-Yumi-No-Mikoto]], dio della Luna. Volendo ospitare degnamente il messaggero divino, Ukemochi preparò cento tavole nei suoi «cento campi di giunco» (il Giappone), e quando l'ospite arrivò la dea, per onorarlo, sfruttò il suo potere di divinità creatrice di cibo e fece uscire dalla bocca un gran mucchio di riso, volatili di ogni specie e tanti pesci guizzanti. Il tutto venne poi imbandito sulle cento tavole e offerto all'esterrefatto dio lunate il quale, preso dal disgusto e da un'ira violenta, estrasse la [[spada]] e uccise U. Esistono due versioni della leggenda della dea del Cibo; quella del Florenz, tratta dal [[Nihongi]], narra che Ukemochi venne uccisa da [[Tsuki-Yumi]]; l'altra, tratta dal [[Kojiki]], racconta che la dea fu assassinata da [[Susanowo]], il dio della tempesta che devasta la vegetazione. Versione più attendibile quest'ultima, se si riflette che Ukemochi, amica del Sole, apportatore di vita e di luce, venne uccisa dal nemico del Sole, [[Susanowo]], distruttore di quanto può dar vita.
+
Secondo il [[Nihongi]] è la dea del Nutrimento, amica della Grande [[Amaterasu]]. Nel [[Kojiki]] essa porta il nome di [[Oho-Ge-Tsu-Hime]]. La dea Amaterasu, per controllare l'operato della dea del Cibo, inviò sulla terra [[Tsuki-Yumi-No-Mikoto]], dio della Luna. Volendo ospitare degnamente il messaggero divino, Ukemochi preparò cento tavole nei suoi «cento campi di giunco» (il Giappone), e quando l'ospite arrivò la dea, per onorarlo, sfruttò il suo potere di divinità creatrice di cibo e fece uscire dalla bocca un gran mucchio di riso, volatili di ogni specie e tanti pesci guizzanti. Il tutto venne poi imbandito sulle cento tavole e offerto all'esterrefatto dio lunate il quale, preso dal disgusto e da un'ira violenta, estrasse la spada e uccise U. Esistono due versioni della leggenda della dea del Cibo; quella del Florenz, tratta dal [[Nihongi]], narra che Ukemochi venne uccisa da [[Tsuki-Yumi]]; l'altra, tratta dal [[Kojiki]], racconta che la dea fu assassinata da [[Susanowo]], il dio della tempesta che devasta la vegetazione. Versione più attendibile quest'ultima, se si riflette che Ukemochi, amica del Sole, apportatore di vita e di luce, venne uccisa dal nemico del Sole, [[Susanowo]], distruttore di quanto può dar vita.
  
 
[[Categoria:Mitologia Orientale]]
 
[[Categoria:Mitologia Orientale]]

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)

Template utilizzato in questa pagina: