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Fin dalla sua "infanzia", l'uomo ha costantemente sentito il bisogno di "materializzare" tutti quei sentimenti interiori (amore, morte, paura) o quelle situazioni esterne (disastri naturali, malattie, fenomeni fisici, etc,) che in qualche maniera lo terrorizzavano o che non riusciva a spiegare, in modo da avere qualcosa di fisicamente concreto contro cui lottare o confrontarsi.
 
Fin dalla sua "infanzia", l'uomo ha costantemente sentito il bisogno di "materializzare" tutti quei sentimenti interiori (amore, morte, paura) o quelle situazioni esterne (disastri naturali, malattie, fenomeni fisici, etc,) che in qualche maniera lo terrorizzavano o che non riusciva a spiegare, in modo da avere qualcosa di fisicamente concreto contro cui lottare o confrontarsi.
  
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Versione attuale delle 15:21, 25 ott 2019

Creature.png

Folletti, draghi, vampiri, ninfe e sirene, orchi e giganti, diavoli ed angeli. In ogni parte del mondo ed in ogni epoca della sua storia, l'uomo ha dato vita ad un corteo inesauribile e quanto più variegato possibile di creature fantastiche.
Il meccanismo mentale che ha portato alla produzione di una tale quantità di creature diverse è però sempre lo stesso.
Fin dalla sua "infanzia", l'uomo ha costantemente sentito il bisogno di "materializzare" tutti quei sentimenti interiori (amore, morte, paura) o quelle situazioni esterne (disastri naturali, malattie, fenomeni fisici, etc,) che in qualche maniera lo terrorizzavano o che non riusciva a spiegare, in modo da avere qualcosa di fisicamente concreto contro cui lottare o confrontarsi.

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