Differenze tra le versioni di "Template:Mitologia Medievale"

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Le tradizioni e le figure mitologiche del Medioevo affondano le proprie radici nella cosiddetta tradizione classicistica. Dall’età tardo-antica fino alla fine del Trecento questa tradizione guardò al mondo antico in termini sempre diversi ma certamente collegati tra loro. Un chiaro esempio è dato dalla larga fortuna che ebbero nel Medioevo, gli animali fantastici, come testimonia il successo di testi in cui erano analizzate le loro caratteristiche fisiche e simboliche. A questa tradizione pagano-mitologica, si aggiunsero, poco alla volta, nuovi miti e narrazioni originali derivanti dalla rapida diffusione della nuova religione, il cristianesimo, e dalla nascita della letteratura romanza (ciclo arturiano e ciclo carolingio).
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Un chiaro esempio è dato dalla larga fortuna che ebbero nel Medioevo, gli animali fantastici, come testimonia il successo dei Bestiari, testi in cui erano analizzate le loro caratteristiche fisiche e simboliche.  
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A questa tradizione pagano-mitologica, si aggiunsero, poco alla volta, nuovi miti e narrazioni originali derivanti dalla rapida diffusione della nuova religione, il cristianesimo, e dalla nascita della letteratura romanza (ciclo arturiano e ciclo carolingio).
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Versione delle 12:43, 16 dic 2018

Medievale.jpg

Le tradizioni e le figure mitologiche del Medioevo affondano le proprie radici nella cosiddetta tradizione classicistica. Dall’età tardo-antica fino alla fine del Trecento questa tradizione guardò al mondo antico in termini sempre diversi ma certamente collegati tra loro.
Un chiaro esempio è dato dalla larga fortuna che ebbero nel Medioevo, gli animali fantastici, come testimonia il successo dei Bestiari, testi in cui erano analizzate le loro caratteristiche fisiche e simboliche.
A questa tradizione pagano-mitologica, si aggiunsero, poco alla volta, nuovi miti e narrazioni originali derivanti dalla rapida diffusione della nuova religione, il cristianesimo, e dalla nascita della letteratura romanza (ciclo arturiano e ciclo carolingio).