Differenze tra le versioni di "Simargl"

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Versione delle 13:22, 15 nov 2011

Dio della fertilità, della sessualità, della riproduzione, della mietitura e dell'erotismo nella mitologia slava. Veniva solitamente raffigurato come un uccello dalla testa di cane o come un cane alato. Alcuni studiosi pensano sia imparentato con il dio Simurk o Simurg della cultura iranica. Con l'avvento del Cristianesimo Simargl venne trasformato nel demone Paskuda, figura tentatrice che spingeva gli uomini agli eccessi sessuali e alla caduta morale.
Nella cronachistica antico-russa Simargl figura nell'elenco di sette dei per i quali cui il principe Vladimir della Rus' di Kiev fece costruire delle statue intorno al suo palazzo reale. Aleksander Brückner interpreta la parola Simargl come nomi di due differenti divinità (Sima e Rgiel), teoria che attualmente non trova credito. Nel Libro di Veles questo dio compare come il padre di Skif, fondatore della Skifia (Scizia).