Differenze tra le versioni di "Sedecia"

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Terzo figlio di [[Giosia]], fu l'ultimo sovrano del [[Regno di Giuda]]. Era stato messo sul trono dal re babilonese [[Nabucodonosor]], ma ''de facto'' era suo vassallo. Al nono anno di regno egli si ribellò. Il monarca babilonese cinse d'assedio [[Gerusalemme]]: benché la città non fosse ancora caduta, Sedecia tentò di fuggire di nascosto, ma venne scoperto e privato del regno: fu poi accecato e gettato in prigione, dove rimase per il resto della sua vita.
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Terzo figlio di [[Giosia]], il suo vero nome era Mattania; fu l'ultimo sovrano del [[Regno di Giuda]]. Era stato messo sul trono dal re babilonese [[Nabucodonosor]] (che gli aveva imposto il nome Sedecia) ma ''de facto'' era suo vassallo. Al nono anno di regno egli si ribellò. Il monarca babilonese cinse d'assedio [[Gerusalemme]]: benché la città non fosse ancora caduta, Sedecia tentò di fuggire di nascosto, ma venne scoperto e privato del regno: fu poi accecato e gettato in prigione, dove rimase per il resto della sua vita.
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Secondo il Secondo Libro dei Re, Sedecia ''commise ciò che è male agli occhi del Signore'', nonostante avesse per consigliere il profeta Geremia.
  
 
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[[Categoria:Accecamento]]
 
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Versione delle 19:02, 16 nov 2011

Terzo figlio di Giosia, il suo vero nome era Mattania; fu l'ultimo sovrano del Regno di Giuda. Era stato messo sul trono dal re babilonese Nabucodonosor (che gli aveva imposto il nome Sedecia) ma de facto era suo vassallo. Al nono anno di regno egli si ribellò. Il monarca babilonese cinse d'assedio Gerusalemme: benché la città non fosse ancora caduta, Sedecia tentò di fuggire di nascosto, ma venne scoperto e privato del regno: fu poi accecato e gettato in prigione, dove rimase per il resto della sua vita. Secondo il Secondo Libro dei Re, Sedecia commise ciò che è male agli occhi del Signore, nonostante avesse per consigliere il profeta Geremia.