Modifica di Rodi

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 85: Riga 85:
 
Dalle profonde acque affiorò l’isola di Rodi, figlia di [[Afrodite]], dea dell’amore, per diventare la sposa del Sole. Cosi Pindaro, interpretando i miti antichissimi, descrive la nascita di Rodi.
 
Dalle profonde acque affiorò l’isola di Rodi, figlia di [[Afrodite]], dea dell’amore, per diventare la sposa del Sole. Cosi Pindaro, interpretando i miti antichissimi, descrive la nascita di Rodi.
 
<br>La città di Rodi viene fondata tra il 411 ed il 408 a.C., nella punta Nord dell’isola. Fu costruita in base al piano regola­tore del grande urbanista dell’antichità Ippodamo di Mileto. La città di Rodi era considerata come la più moderna e meglio organizzata del suo tempo. Il sistema adottato prevedeva vie parallele che intersecandosi perpendicolarmente creavano una maglia rettangolare adornata da templi, ginnasi, teatri ed altri splendenti edifici. Una cinta, considerata tra le migliori opere difensive dell’epoca, proteggeva la città da ogni incursione nemica. Al meno cinque porti accoglievano nelle loro insenature le navi provenienti da tutto il mondo, riempiendo la città di mercanzie e di ricchezze.
 
<br>La città di Rodi viene fondata tra il 411 ed il 408 a.C., nella punta Nord dell’isola. Fu costruita in base al piano regola­tore del grande urbanista dell’antichità Ippodamo di Mileto. La città di Rodi era considerata come la più moderna e meglio organizzata del suo tempo. Il sistema adottato prevedeva vie parallele che intersecandosi perpendicolarmente creavano una maglia rettangolare adornata da templi, ginnasi, teatri ed altri splendenti edifici. Una cinta, considerata tra le migliori opere difensive dell’epoca, proteggeva la città da ogni incursione nemica. Al meno cinque porti accoglievano nelle loro insenature le navi provenienti da tutto il mondo, riempiendo la città di mercanzie e di ricchezze.
<br>Cosi potente, subisce l’assedio di Demetrio Poliorcete nel 305 a.C. e ne esce vittoriosa. Demetrio è costretto a togliere l’assedio ed a firmare un trattato di pace a condizioni pari. È allora che viene innalzato il Colosso, la famosa enorme statua di [[bronzo]] del dio [[Elios]], opera dello scultore Carete di Lindos, allievo di Lisippo statua che alla fine cadrà per un sisma nel 227 a.C.
+
<br>Cosi potente, subisce l’assedio di Demetrio Poliorcete nel 305 a.C. e ne esce vittoriosa. Demetrio è costretto a togliere l’assedio ed a firmare un trattato di pace a condizioni pari. È allora che viene innalzato il Colosso, la famosa enorme statua di bronzo del dio [[Elios]], opera dello scultore Carete di Lindos, allievo di Lisippo statua che alla fine cadrà per un sisma nel 227 a.C.
  
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)

Template utilizzato in questa pagina: