Modifica di Rinaldo

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<br>Rinaldo non si tira indietro: in realtà a lui non importa molto che la donzella sia pura o no, gli preme piuttosto far cadere una legge, che egli considera iniqua, per la quale è passibile di morte la donna che è caduta in una colpa d'amore. Attraverso [[Dalinda]], una damigella di Ginevra che sta per essere anche lei eliminata, Rinaldo viene a conoscere l'intera vicenda: di intrigo in intrigo si è resa possibile la credenza della colpevolezza di Ginevra, perché Dalinda ne ha preso l'aspetto in una delicata circostanza, assumendone le vesti e gli atteggiamenti.
 
<br>Rinaldo non si tira indietro: in realtà a lui non importa molto che la donzella sia pura o no, gli preme piuttosto far cadere una legge, che egli considera iniqua, per la quale è passibile di morte la donna che è caduta in una colpa d'amore. Attraverso [[Dalinda]], una damigella di Ginevra che sta per essere anche lei eliminata, Rinaldo viene a conoscere l'intera vicenda: di intrigo in intrigo si è resa possibile la credenza della colpevolezza di Ginevra, perché Dalinda ne ha preso l'aspetto in una delicata circostanza, assumendone le vesti e gli atteggiamenti.
 
Ginevra è tutta sola nella sua disperazione: anche il suo caro fratello [[Zerbino]] è lontano. Rinaldo, lasciata in un albergo Dalinda, si affretta alla volta di Sant'Andrea, sede della corte; tutto è pronto per il combattimento in campo chiuso: ma Rinaldo tra la sorpresa dei presenti dichiara che il duello è inutile, perché può dimostrare l'innocenza di Ginevra, che potrà così sposare il suo innamorato [[Ariodante]].
 
Ginevra è tutta sola nella sua disperazione: anche il suo caro fratello [[Zerbino]] è lontano. Rinaldo, lasciata in un albergo Dalinda, si affretta alla volta di Sant'Andrea, sede della corte; tutto è pronto per il combattimento in campo chiuso: ma Rinaldo tra la sorpresa dei presenti dichiara che il duello è inutile, perché può dimostrare l'innocenza di Ginevra, che potrà così sposare il suo innamorato [[Ariodante]].
<br>Intanto a Parigi la situazione diventa sempre più difficile: è bastato che Rodomonte penetrasse in città e si esibisse per poco, che tutti fuggono: per la via di san Michele, affollata di popolo sbigottito, roteando la [[spada]] fa orrende stragi, mutila servi, signori, sacerdoti, bambini; è un vero castigo di Dio: non è valore il suo, è efferata crudeltà. Le case, quasi tutte di legno, vengono da Rodomonte date alle fiamme.
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<br>Intanto a Parigi la situazione diventa sempre più difficile: è bastato che Rodomonte penetrasse in città e si esibisse per poco, che tutti fuggono: per la via di san Michele, affollata di popolo sbigottito, roteando la spada fa orrende stragi, mutila servi, signori, sacerdoti, bambini; è un vero castigo di Dio: non è valore il suo, è efferata crudeltà. Le case, quasi tutte di legno, vengono da Rodomonte date alle fiamme.
 
<br>Per buona sorte dei cristiani, guidate dall'arcangelo [[Michele]], e accompagnate dal Silenzio, giungono le milizie inviate in soccorso dall'Inghilterra e dalla Scozia: dopo aver distaccato duemila cavalieri in soccorso di Parigi, Rinaldo provvede a gettare ponti sulla Senna, vi fa passare il nerbo dell'esercito, lo divide in tre parti, non prima però di aver arringato con nobili parole i baroni del suo seguito, perché combattano con tutta la loro fede e il loro coraggio al servizio della Cristianità in pericolo: egli poi si avvìa lungo il fiume alla testa degli Scozzesi, cui tocca l'onore del primo scontro.
 
<br>Per buona sorte dei cristiani, guidate dall'arcangelo [[Michele]], e accompagnate dal Silenzio, giungono le milizie inviate in soccorso dall'Inghilterra e dalla Scozia: dopo aver distaccato duemila cavalieri in soccorso di Parigi, Rinaldo provvede a gettare ponti sulla Senna, vi fa passare il nerbo dell'esercito, lo divide in tre parti, non prima però di aver arringato con nobili parole i baroni del suo seguito, perché combattano con tutta la loro fede e il loro coraggio al servizio della Cristianità in pericolo: egli poi si avvìa lungo il fiume alla testa degli Scozzesi, cui tocca l'onore del primo scontro.
 
Basta la notizia del suo arrivo per sbigottire i Mori: soltanto il re [[Puliano]], ma unicamente perché non lo riconosce, osa farglisi incontro, ed è per lui la fine; subito dopo cade re [[Lorano]]. <br>Nonostante l'asta spezzata, Rinaldo piomba con la fida [[Fusberta]] nel folto dei nemici.
 
Basta la notizia del suo arrivo per sbigottire i Mori: soltanto il re [[Puliano]], ma unicamente perché non lo riconosce, osa farglisi incontro, ed è per lui la fine; subito dopo cade re [[Lorano]]. <br>Nonostante l'asta spezzata, Rinaldo piomba con la fida [[Fusberta]] nel folto dei nemici.

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